Problemi di insonnia: cosa bisogna sapere

Autore

Dottoressa Vittoria Martelli

Insonnia

L’insonnia è un comune disturbo del sonno che può significativamente diminuire la qualità della vita. Chi soffre di insonnia spesso si trova a lottare con la sonnolenza diurna, la diminuzione dell’energia, l’irritabilità e una sensazione generale di stanchezza

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Che cos’è l’insonnia

L’insonnia è uno dei disturbi del sonno più comuni, caratterizzata da una persistente difficoltà a iniziare o mantenere il sonno, o da un sonno non riposante e ristoratore. Questo può portare a sonnolenza durante il giorno, bassi livelli di energia e vari problemi fisici e psicologici [1].

Esistono diversi tipi di insonnia basati sulla durata e sulla causa.

  1. Insonnia Acuta: Questo tipo di insonnia è breve e spesso si verifica a causa di circostanze della vita come ricevere cattive notizie o la notte prima di un esame importante. La maggior parte delle persone ha sperimentato questo tipo di insonnia transitoria [2].
  2. Insonnia Cronica: Questo tipo di insonnia è definita dalla sua durata. L’insonnia cronica dura per un periodo più lungo, spesso tre mesi o più. Questa insonnia può essere il risultato di varie cause tra cui problemi di salute o effetti collaterali di farmaci, ansia generalizzata, forte stress [3].

A sua volta, l’insonnia può essere classificata come primaria o secondaria:

  • Insonnia Primaria: Questo termine si riferisce all’insonnia che non è causata da una condizione medica, psichiatrica o ambientale conosciuta [4].
  • Insonnia Secondaria: A differenza dell’insonnia primaria, l’insonnia secondaria è causata da una condizione medica (come la depressione, l’ansia, l’apnea notturna), da farmaci, da sostanze (come l’alcol e la caffeina) o da un disturbo del sonno (come il ritmo sonno-veglia disturbato).

La gravità e la frequenza dell’insonnia variano da persona a persona. Alcuni possono sperimentare episodi di insonnia per un breve periodo, mentre altri possono avere sintomi per settimane, mesi o addirittura anni.

Cause

Le cause dell’insonnia sono molteplici e possono includere una combinazione di fattori fisici, psicologici e ambientali [5].

  • Condizioni Mediche: Diverse condizioni mediche possono causare l’insonnia, tra cui asma, malattie neurologiche come la malattia di Parkinson e l’Alzheimer, problemi ormonali come l’iperattività della tiroide, disturbi gastrointestinali come il reflusso gastroesofageo, e condizioni dolorose croniche [6].
  • Disturbi Psichiatrici: La depressione e l’ansia sono spesso associate all’insonnia. Altre condizioni psichiatriche come il disturbo bipolare o la schizofrenia possono anch’esse influenzare il sonno.
  • Uso di Sostanze: L’abuso di alcol, caffeina e droghe può portare a problemi di sonno. Anche alcuni farmaci, compresi quelli per il raffreddore e l’asma, i corticosteroidi e i farmaci per l’ipertensione, possono causare insonnia.
  • Stile di Vita e Abitudini di Sonno: abitudini di sonno irregolari, lavorare a turni, viaggi con fusi orari diversi (jet lag), o utilizzare elettronica come computer o telefoni poco prima di andare a letto possono interferire con il ritmo circadiano e provocare insonnia.
  • Fattori Ambientali: Un ambiente di sonno non adeguato, come una stanza troppo calda o troppo fredda, troppo rumorosa o con troppa luce, può interferire con un buon sonno. Anche fattori di stress, come problemi di lavoro o di relazioni, possono causare insonnia [10].

Come detto è importante notare che l’insonnia può anche essere un disturbo primario, nel qual caso non è causata direttamente da altre malattie o condizioni.

Sintomi

L’insonnia può manifestarsi in diversi modi e i sintomi possono variare da persona a persona. I sintomi più comuni dell’insonnia includono:

  • Difficoltà ad addormentarsi: Questo è spesso il sintomo più riconoscibile dell’insonnia. Le persone possono passare molto tempo a girarsi nel letto prima di riuscire a dormire.
  • Svegliarsi durante la notte: L’insonnia può causare risvegli frequenti durante la notte, rendendo difficile ottenere un sonno ininterrotto e ristoratore.
  • Svegliarsi troppo presto: Anche se le persone con insonnia possono avere difficoltà ad addormentarsi, possono anche riscontrare il problema opposto e svegliarsi troppo presto la mattina, senza essere in grado di riaddormentarsi.
  • Non sentirsi riposati al risveglio: Non importa quante ore di sonno una persona con insonnia ottenga, potrebbe non sentirsi riposata al risveglio.
  • Sonno di cattiva qualità: Non tutte le ore di sonno sono uguali. L’insonnia può portare a un sonno di cattiva qualità, che può far sentire le persone stanche e prive di energia durante il giorno.
  • Affaticamento o sonnolenza diurna: A causa della mancanza di un sonno di qualità durante la notte, le persone con insonnia possono sentirsi stanche o sonnolente durante il giorno.
  • Difficoltà di concentrazione e di memoria: L’insonnia può influenzare la funzione cognitiva, rendendo difficile la concentrazione e la memoria.

È importante notare che l’insonnia può manifestarsi in modi diversi a seconda dell’individuo e della causa sottostante dell’insonnia.

Effetti dell’insonnia sulla salute

L’insonnia non è solo una condizione frustrante; può avere un impatto significativo sulla salute complessiva di un individuo. Una serie di ricerche ha dimostrato che l’insonnia può portare a vari problemi di salute.

  • Salute mentale: L’insonnia è stata associata ad un aumento del rischio di disturbi mentali come la depressione, l’ansia e il disturbo da stress post-traumatico [7].
  • Salute fisica: L’insonnia può contribuire a problemi di salute fisica, tra cui l’aumento del rischio di malattie cardiovascolari, diabete, obesità e sistema immunitario compromesso [8].
  • Cognizione: L’insonnia può influenzare negativamente la funzione cognitiva, inclusa la memoria, l’attenzione e la concentrazione.
  • Prestazioni lavorative e scolastiche: La mancanza di sonno adeguato può portare a un calo delle prestazioni lavorative o scolastiche, influenzando negativamente la produttività e la capacità di apprendimento.
  • Qualità della vita: L’insonnia può ridurre la qualità della vita, influenzando la capacità di partecipare a attività sociali o familiari e causando problemi di umore o stress [9].

È importante notare che l’insonnia può essere un sintomo di un problema di salute sottostante. Pertanto, chiunque sospetti di soffrire di insonnia dovrebbe consultare un professionista sanitario per discutere dei sintomi e delle possibili opzioni di trattamento.

Diagnosi

Identificare l’insonnia può essere un processo multifase, che richiede un’attenta valutazione dei sintomi, degli stili di vita e, in alcuni casi, dei metodi diagnostici più specializzati.

  • Storia del sonno: Uno dei primi passaggi nella diagnosi dell’insonnia è l’acquisizione di una dettagliata storia del sonno. I pazienti possono essere invitati a mantenere un diario del sonno, registrando i dettagli relativi all’orario di andare a letto, al tempo impiegato per addormentarsi, alla frequenza del risveglio notturno e alla qualità del sonno.
  • Valutazione medica: Un esame fisico può essere eseguito per identificare eventuali problemi medici sottostanti che potrebbero contribuire all’insonnia. Possono essere eseguiti test di laboratorio per escludere condizioni come l’ipotiroidismo o il diabete.
  • Indagini psichiatriche: L’insonnia è spesso associata a disturbi dell’umore come la depressione e l’ansia. Una valutazione psichiatrica può essere effettuata per determinare se queste condizioni possono essere la causa dell’insonnia.
  • Studi del sonno: In alcuni casi, può essere necessario un esame del sonno, noto come polisonnografia, per escludere altre condizioni del sonno come l’apnea ostruttiva del sonno o la sindrome delle gambe senza riposo.

La diagnosi di insonnia è importante perché aiuta a determinare la migliore strategia di trattamento per ogni individuo.

Trattamento

Esistono vari approcci al trattamento dell’insonnia, che possono includere cambiamenti dello stile di vita, terapie psicologiche come la terapia cognitivo-comportamentale per l’insonnia (CBT-I) e l’uso di farmaci.

  • Cambiamenti nello stile di vita: Questi possono includere l’implementazione di buone pratiche di igiene del sonno, come mantenere un orario di sonno regolare, evitare luce intensa e schermi digitali prima di andare a letto, creare un ambiente di sonno tranquillo, ridurre l’assunzione di caffeina e altre sostanze stimolanti.
  • Terapia cognitivo-comportamentale per l’insonnia (CBT-I): Questa è attualmente considerata l’approccio terapeutico di prima linea per l’insonnia. La CBT-I aiuta le persone a identificare e cambiare i comportamenti e i pensieri che possono interferire con il sonno. Può includere tecniche come la restrizione del sonno, il controllo dello stimolo, la ristrutturazione cognitiva e il rilassamento [10].
  • Farmaci per il sonno: Anche se non sono la prima scelta per il trattamento dell’insonnia, alcuni farmaci possono essere utili, specialmente per l’insonnia a breve termine. Questi possono includere benzodiazepine, non-benzodiazepine, melatonina e alcuni antidepressivi. Tuttavia, l’uso di farmaci per il sonno deve essere attentamente monitorato a causa del potenziale per effetti collaterali e dipendenza. Vedi En gocce.

Ricordiamo che la scelta del trattamento più adatto dipende dalla specifica causa dell’insonnia e deve essere decisa in consultazione con un professionista della salute. Inoltre spesso risultano efficaci i cosiddetti sonniferi senza ricetta ovvero sonniferi naturali con effetti collaterali nulli o lievi.

Quando chiedere aiuto

Se l’insonnia rende difficile la vita quotidiana o se persiste per più di poche settimane, è importante cercare l’aiuto di un professionista sanitario. Anche se l’insonnia è spesso un sintomo di un altro problema, trattare l’insonnia può aiutare a alleviare altri sintomi e migliorare la qualità della vita.

Conclusione

L’insonnia è un problema comune che può avere un impatto significativo sulla salute e sulla qualità della vita. Fortunatamente, ci sono molte strategie di trattamento efficaci disponibili. Riconoscere l’importanza di un buon sonno e cercare aiuto quando necessario è il primo passo per superare l’insonnia.

Per approfondire la tematica dell’insonnia legata all’ansia puoi leggere gocce calmanti: quali sono le migliori?

Per scoprire più su tecniche di rilassamento e migliorare la qualità del sonno, consulta l’articolo “Tecniche di rilassamento: Un aiuto per dormire meglio”.

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Fonti scientifiche

[1]: Sleep Foundation. What is Insomnia? https://www.sleepfoundation.org/insomnia

[2]: Sleep Association. Insomnia. https://www.sleepassociation.org/sleep-disorders/insomnia/

[3]: American Academy of Sleep Medicine. Insomnia. https://aasm.org/resources/factsheets/insomnia.pdf

[4]: Harvard Health Pubblishing – Harvard Medical School. (2009). Insomnia: Restoring restful sleep. https://www.health.harvard.edu/staying-healthy/insomnia-restoring-restful-sleep

[5]:  Sleep Foundation. (2023). What Causes Insomnia?  https://www.sleepfoundation.org/insomnia/what-causes-insomnia

[6]: Mayo Clinic. (2016).  Recuperato da https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/insomnia/symptoms-causes/syc-20355167

[7]: Harvard Medical School. (2021). Sleep and mental health. https://www.health.harvard.edu/newsletter_article/sleep-and-mental-health

[8]: National Heart, Lung, and Blood Institute. (Update 2022). Sleep deprivation and deficiency. https://www.nhlbi.nih.gov/health-topics/sleep-deprivation-and-deficiency

[9]: National Sleep Foundation. (update 2023). Depression and Sleep. https://www.sleepfoundation.org/articles/complex-relationship-between-sleep-depression-anxiety

[10]: National Institute of Mental Health. (2019). Psychotherapies. https://www.nimh.nih.gov/health/topics/psychotherapies/index.shtml