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Foruncolosi vulvare
In questo articolo vedremo:
- Cosa sono i foruncoli vulvari
- Quanto sono comuni i foruncoli vulvari.
- Che aspetto ha un brufolo vaginale.
- Quali sono i sintomi di un foruncolo vaginale.
- Diagnosi e test
- Cura e trattamento della foruncolosi vulvare
- Altre cause della foruncolosi vulvare: l’allergia da slip sintetici:
- Dermatite vulvare
- Dermatosi vulvare
- Varie
- CHIEDI AL DOTTORE
Che cosa sono i foruncoli vulvari?
Un brufolo vaginale (chiamato anche foruncolo o ascesso cutaneo) è una protuberanza dolorosa e piena di pus che si sviluppa sotto la pelle nella zona pubica. Di solito accade quando il batterio Staphylococcus aureus (comunemente chiamato stafilococco) infetta le sacche che contengono le radici dei peli pubici e i follicoli piliferi.
Quando un follicolo pilifero si infetta si chiama follicolite. Un foruncolo vaginale può anche svilupparsi da un taglio nella pelle causato dalla rasatura con un rasoio o da altre lesioni nella zona vulvare. I batteri penetrano nel corpo attraverso le fessure, abrasioni e piccole ferite della pelle causando successivamente l’infezione. Quindi quando i foruncoli vulvari dipendono da un’infezione possono essere contagiosi.
E’ bene evitare di condividere oggetti personali come asciugamani, indumenti intimi, accappatoi etc…
Questi foruncoli vulvari diventano più dolorosi man mano che crescono e sfociano nella foruncolosi vulvare. Normalmente accade che alla fine si rompono e drenano. Un foruncolo può svilupparsi sulle labbra (labbra della vagina), nella regione pubica (dove crescono i peli pubici) o nella zona vulvare intorno alla vagina.
In alcune donne si sviluppano nelle pieghe della pelle dell’inguine. I foruncoli vulvari quando si formano sono di piccole dimensioni ma possono diventare grandi come una pallina da golf.
I favi sono un insieme di foruncoli vulvari raggruppati in un’unica zona, formando un’area di infezione piuttosto estesa.
I foruncoli di solito non sono gravi. La maggior parte guarirà da sola entro poche settimane. In alcuni casi, i foruncoli vaginali possono richiedere un trattamento medico per eliminare l’infezione e alleviare il dolore.
Quanto sono comuni i foruncoli vulvari?
È abbastanza comune avere un foruncolo vicino alla vagina. Questo perché è facile che un follicolo pilifero si infetti con i batteri. La maggior parte dei foruncoli vaginali può essere trattata a casa.
Dunque, se noti un forunculo vulvare sulla tua vagina non preoccuparti assolutamente perché si tratta di una situazione abbastanza comune nelle donne che, però, potrebbe sfociare in foruncolosi vulvare.
Forunculosi vulvare: che aspetto hanno questi brufoli vaginali?
Il foruncolo può iniziare come un piccolo bozzo rosso della dimensione di 1–2 millimetri. Dopo di che si sviluppa in un in un punto gonfio, rosso e doloroso con un apice bianco o giallo pieno di pus. Questo accade rapidamente – a volte in pochi giorni. Tostandolo può risultare morbido e più caldo della pelle circostante. I foruncoli tendono a diventare grandi con un diametro di oltre due centimetri.
La dermatite vulvare è una problematica cutanea la cui principale manifestazione è il prurito, seguito poi dal rossore intimo, dal gonfiore e alle volte da foruncoli vulvari. La dermatite vulvare comporta l’irritazione della vulva, a volte foruncolosi vulvare, nonché infiammazioni vulvari, dovute a stress di tipo meccanico o chimico indotto: il film lipidico di protezione e la componente intracellulare dello stato corneo vengono danneggiati.
La dermatite vulvare è causata da allergie nei confronti di determinati prodotti, quali profumi, additivi, preservativi e lubrificanti (dermatite da contatto). Altre volte la dermatite vulvare può essere provocata da una rasatura troppo aggressiva, specie se la nostra pelle è particolarmente sensibile, o dall’uso di abiti troppo attillati (dermatite irritativa).
Nei casi di dermatite vulvare è senz’altro preferibile utilizzare per la propria igiene personale prodotti ipoallergenici, quindi privi di sostanze chimiche. Bene evitare, inoltre, lavaggi eccessivi, considerando inoltre che la vagina è un canale autopulente.
In alcuni casi la dermatite vulvare può dipendere da un’infezione, rappresentandone un sintomo, come nei casi di foruncolosi vulvare.
Quali sono le principali cause della foruncolosi vulvare?
Le principali cause della foruncolosi vulvare possono essere attribuite a infezioni batteriche – in particolare da stafilococco aureo – che possono infettare i follicoli piliferi della zona genitale. Oltre alle infezioni batteriche, vi sono altre cinque cause comuni che possono portare alla formazione della foruncolosi vulvare:
- ostruzione dei follicoli piliferi da accumulo di sebo o altre sostanze;
- traumi o irritazioni locali che creano una porta di ingresso per i batteri;
- un sistema immunitario indebolito o compromesso che rende il corpo più suscettibile alle infezioni;
- rasatura o depilazione eccessiva che irrita la pelle e favorisce la formazione di foruncoli;
- condizioni di calore e umidità che favoriscono la crescita batterica.
Identificare la causa sottostante della foruncolosi vulvare è importante per determinare il trattamento appropriato e prevenire le recidive. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile rispondere nel modo più corretto possibile.
Quali sono i sintomi di un foruncolo vaginale?
I foruncoli vaginali possono iniziare piccoli ed essere difficilmente visibili perché sottocutanei. In questo stadio normalmente non presentano sintomi. Quando il foruncolo vaginale cresce diventa doloroso; probabilmente si sta sviluppando l’infezione che potrebbe portare alla formazione della foruncolosi vulvare.
Gli altri sintomi sono:
- gonfiore;
- arrossamento della pelle;
- sensazione di corpo estraneo;
- dolorabilità al tatto;
- apice bianco o giallo e pieno di pus;
- in alcuni casi trasuda del siero;
- in rari casi febbre e linfonodi gonfi.
Foruncolosi vulvare: diagnosi e test
Il ginecologo o il dermatologo diagnosticherà un foruncolo sulla pelle dell’area pubica dopo un esame fisico.
L’esame obbiettivo è veloce e indolore. La maggior parte delle volte, un foruncolo si risolve senza alcun intervento medico. Se l’infezione è grave o causa molto dolore, potrebbe essere necessario far drenare il foruncolo o il medico potrebbe prescrivere un antibiotico. Di solito non si fanno esami per diagnosticare un foruncolo vaginale. Tuttavia se i foruncoli sono ricorrenti, il medico specialista può raccogliere un campione del drenaggio per vedere quale tipo di batterio sta causando l’infezione. I brufoli vaginali ricorrenti necessitano di creme antibiotiche e possono essere un sintomo di una condizione sottostante:
la presenza di infezioni sessualmente trasmissibili, allergie, dermatiti, eczema e infiammazioni (vedi oltre).
Come curare la foruncolosi vulvare: trattamenti e rimedi
La maggior parte dei foruncoli vaginali è trattata a casa senza assistenza medica. Per il trattamento a casa si dovrebbe:
- applicare un impacco umido e caldo sulla zona 3 – 4 volte al giorno. Questa procedura permette al pus di salire più velocemente verso l’apice e iniziare a drenare;
- evitare di schiacciare, tagliare o far scoppiare il foruncolo vaginale: si rischia diffondere l’infezione ed aumentare il dolore quando viene a contatto con i tessuti;
- abbigliamento: comodo, di tessuto naturale per evitare di irritare la zona;
- lavarsi le mani prima di toccare l’area infetta;
- igiene: mantenere la zona pulita con acqua e sapone;
- quando il foruncolo vaginale inizia a drenare, coprirlo con una benda larga;
- evitare lavande vaginali;
- non utilizzare saponi e detergenti profumati;
- sospendere l’uso di contraccettivi in lattice e spermicidi;
- evitare momentaneamente i rapporti sessuali se si avverte dolore;
- introdurre lo yogurt nella propria dieta;
- utilizzare una crema vaginale lenitiva, come quelle a base di timo.
Il trattamento medico è previsto solamente quando i foruncoli vaginali sono ricorrenti e l’infezione non guarisce: in questo caso il medico può prescrivere degli antibiotici ed eventualmente incidere il foruncolo vaginale.
Come trattare un foruncolo vaginale a casa
La maggior parte dei foruncoli si risolve con un trattamento casalingo. Non cercare mai di far scoppiare o schiacciare un foruncolo. E’ utili applicare un impacco caldo e umido sulla zona più volte al giorno. Questo può accelerare la guarigione e alleviare parte del dolore e della pressione causati dal foruncolo.
Bisogna pulirsi le mani prima e dopo aver toccato l’area per ridurre la diffusione dell’infezione. Una volta che il foruncolo si apre, mantenere l’area il più possibile pulita e asciutta. Indossare un bendaggio di garza per proteggere la zona.
Quali sono le complicazioni di un foruncolo vaginale?
Le complicazioni gravi di un foruncolo vaginale sono rare. I batteri del foruncolo possono diffondersi in altre parti del corpo o entrare nel flusso sanguigno. Se questo accade, in rari casi, l’infezione potrebbe bassare ad altri tessuti e organi.
Bisogna spremere un foruncolo vaginale?
Mai schiacciare o far scoppiare un foruncolo che si sviluppa vicino alla vagina. Questo può causare la diffusione dell’infezione ad altre aree. Peggiorerà anche il dolore e l’infiammazione.
Come si possono prevenire i foruncoli vaginali?
Ci sono alcuni accorgimenti che si possono adottare per ridurre le possibilità di formazione dei foruncoli:
- Lava la tua zona genitale con sapone antibatterico per evitare che i batteri si accumulino e causino infezioni.
- Se ti radi la zona pubica, raditi nella direzione della crescita dei peli e cambia spesso il rasoio. Non condividere i rasoi.
- Non condividere sapone, asciugamani, salviette o altri oggetti che toccano la vagina.
- Lavarsi le mani regolarmente, soprattutto prima e dopo aver toccato i genitali.
- Cambiare la biancheria intima quotidianamente e dopo l’esercizio fisico.
- Se sei in sovrappeso, ridurre il tuo peso potrebbe aiutarti perché i batteri possono sopravvivere sulle pieghe della pelle.
Sesso con un foruncolo vaginale?
In presenza di un brufolo vaginale, è meglio evitare di fare sesso. Poiché un foruncolo è un’infezione e potrebbe diffondersi tuo partner durante il contatto sessuale. L’attrito del sesso può anche irritare il foruncolo.
Altre cause della foruncolosi vulvare: allergia da slip
Molte donne tendono a non conferire la giusta importanza al tipo di biancheria intima che viene indossata.
In realtà, l’allergia da slip sintetici è più frequente di quanto si possa pensare. Infatti l’intimo colorato o confezionato con filati artificiali (dove la base è un tessuto naturale che è successivamente modificato con prodotti chimici) e sintetici, quali nylon, filanca, licra e perlon, può causare reazioni allergiche scatenando fenomeni di foruncolosi vulvare. Per questo motivo è preferibile scegliere indumenti intimi in seta o cotone anche se uniti all’elestam (fibra sintetica utilizzata per migliorane l’elasticità).
Si precisa che a volte l’allergia da slip sintetici deriva non tanto dal tessuto in sé ma dagli agenti chimici con cui gli stessi sono stati trattati.
Non è raro osservare come l’allergia da slip sintetici possa provocare:
- dermatite vulvare meglio conosciuta come dermatite da contatto;
- irritazione della vulva;
- foruncolosi vulvare;
- infiammazioni vulvari;
- rossore intimo e gonfiore vulvare;
- prurito intenso.
In particolare, ciò che avviene nei casi di allergia da slip sintetici è una reazione del sistema immunitario ad una determinata sostanza ritenuta tossica, nei confronti della quale l’organismo produce una risposta infiammatoria.
Nello specifico, alcuni slip colorati, come quelli in nero o rosso, contengono nichel, una sostanza nei confronti della quale diverse donne sono allergiche o possono sviluppare allergie e conseguentemente foruncolosi vulvare.
La soluzione migliore in questi casi è quella di indossare biancheria bianca e in cotone, o comunque realizzata con fibre naturali. In questi casi l’allergia e la relativa foruncolosi vulvare si risolve da sola nel giro di qualche giorno: 4 -7 giorni.
Foruncolosi vulvare e dermatite vulvare: qual è il collegamento?
La foruncolosi vulvare e la dermatite vulvare sono due condizioni diverse che possono manifestarsi nella zona della vulva, ma non sono direttamente correlate. Tuttavia, è possibile che entrambe le condizioni si verifichino contemporaneamente o che una possa favorire l’insorgenza dell’altra.
La dermatite vulvare è una problematica cutanea la cui principale manifestazione è il prurito vaginale, seguito poi dal rossore intimo, dal gonfiore e alle volte da foruncoli vulvari e si forma quando le pieghe della pelle intorno alla vulva, progettate per essere umide e calde, si infiammano.
La dermatite vulvare comporta l’irritazione della vulva, foruncolosi vulvare e infiammazioni vulvari. Tutte queste manifestazioni sono dovute da uno stress di tipo meccanico o chimico indotto: infatti è il segno che il film idrolipidico a naturale protezione della pelle e la componente intracellulare dello strato corneo dell’epidermide sono stati danneggiati.
La dermatite vulvare è causata da allergie nei confronti di determinati prodotti, quali profumi, additivi, lavande, saponi intimi, preservativi e lubrificanti (dermatite da contatto). Altre volte la dermatite vulvare può essere provocata da una rasatura troppo aggressiva, specie se la nostra pelle è particolarmente sensibile, o dall’uso di abiti troppo attillati (dermatite irritativa).
Sebbene la foruncolosi vulvare e la dermatite vulvare possano condividere alcuni sintomi simili, come il prurito e il gonfiore, la causa sottostante è diversa. Tuttavia, è possibile che una pelle irritata o infiammata a causa della dermatite vulvare possa rendere la zona più vulnerabile alle infezioni batteriche e quindi aumentare il rischio di foruncolosi vulvare.
Autore:
Dott. Diego Riva
Specialista in Ginecologia e Ostetricia, Urologia
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