Ansiolitici naturali: rimedi naturali per l’ansia

Cosa prendere per calmare l’ansia?

Gli ansiolitici naturali possono essere la soluzione ideale per affrontare ansia e stress quando queste peggiorano la qualità di vita quotidiana e non si vuole ricorrere subito a farmaci ansiolitici sintetici, che possono avere effetti collaterali anche gravi.

Gli argomenti trattati sono:

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Cosa sono gli ansiolitici naturali

Sono sostanze di origine naturale che hanno effetti calmanti e rilassanti sul sistema nervoso. Agiscono anche come antidepressivi, migliorando l’umore e riducendo i sintomi della depressione. Queste sostanze possono essere trovate in piante, erbe, e integratori alimentari e sono spesso utilizzate come alternative sicure ed efficaci ai farmaci ansiolitici di sintesi.

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I sintomi dell’ansia possono essere trattati con gli ansiolitici naturali?

Queste sostanze naturali agiscono sul sistema nervoso, riducendo i sintomi dell’ansia quali insonnia, irritabilità, tachicardia e preoccupazioni eccessive. L’uso di ansiolitici naturali può aiutare a gestire l’ansia in modo più naturale, senza gli effetti collaterali associati ai farmaci ansiolitici di sintesi.

I vantaggi degli ansiolitici naturali

Questi rimedi naturali offrono numerosi vantaggi rispetto ai farmaci di sintesi, tra cui minori effetti collaterali, nessun rischio di dipendenza e tolleranza, e un’azione più equilibrata sul sistema nervoso. Inoltre, possono essere facilmente integrati nella routine quotidiana e combinati con altre strategie di gestione dello stress, come la meditazione e l’esercizio fisico.

Quali sono gli ansiolitici naturali: la lista completa

Di seguito la lista completa di tutti gli ansiolitici naturali, con il grado di efficacia.

  • Aconitum napellus: Voto 6. Noto anche come Aconito o “elmo del diavolo”, è una pianta tossica appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae.  Pur essendo velenoso, Aconitum è stato impiegato in omeopatia e medicina tradizionale per trattare diverse patologie, tra cui l’ansia. Infatti alcuni studi omeopatici suggeriscono che dosi molto diluite di Aconitum napellus possano offrire sollievo temporaneo.
  • Agnocasto: Voto 6L’Agnocasto (Vitex agnus-castus) è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, conosciuta anche come “pepe dei monaci”. È utilizzata in fitoterapia per trattare disturbi ormonali femminili. Alcuni studi suggeriscono che l’Agnocasto possa avere effetti positivi nella riduzione dell’ansia, soprattutto se correlata al ciclo mestruale. Tuttavia, è importante sottolineare che la ricerca è ancora in corso e non tutti gli studi sono conclusivi. Si consiglia di consultare un medico prima di iniziare un trattamento.
  • Argentum nitricum: voto 6,1. È è un composto chimico di nitrato d’argento, utilizzato in omeopatia per trattare diversi disturbi, tra cui  l’ansia da prestazione e  per affrontare le situazioni stressanti. 
  • Ashwagandha: voto 7. L’Ashwagandha: è un ansiolitico naturale potente, conosciuto per le sue proprietà ansiolitiche, rilassanti, antiossidanti e antinfiammatorie. È da alcuni considerata un sostituto naturale dello Xanax;
  • Bacopa Monnieri: voto 6,7. La bacopa monnieri: è una pianta medicinale molto popolare nella medicina Ayurvedica per le sue proprietà benefiche per la salute del cervello e del sistema nervoso. La Bacopa è conosciuta per la sua capacità di migliorare la memoria, la concentrazione e la capacità di apprendimento, ma anche per le sue proprietà tra gli ansiolitici naturali.
  • Basilico Sacro: voto 6. Il Basilico Sacro (Ocimum tenuiflorum), noto anche come Tulsi, è una pianta della famiglia delle Lamiaceae, venerata nella medicina ayurvedica. Viene utilizzato per trattare vari disturbi, tra cui l’ansia. Studi scientifici suggeriscono che il Basilico Sacro possa avere proprietà ansiolitiche, grazie ai suoi componenti bioattivi come l’acido rosmarinico.
  • Biancospino: voto 6.8. Il Biancospino (Crataegus spp.) è un arbusto appartenente alla famiglia delle Rosaceae, noto per i suoi fiori bianchi o rosa e i suoi frutti rossi. In fitoterapia, è utilizzato per trattare problemi cardiovascolari. Riguardo all’ansia, alcune ricerche suggeriscono che il Biancospino possa avere effetti ansiolitici e calmanti. 
  • Bergamotto: voto 6,3. Le proprietà ansiolitiche del bergamotto sono da secoli utilizzate per trattare lo stress e l’ansia
  • Canfora: voto 6,4. L’olio di Canfora. è una sostanza aromatica estratta dalle foglie e dalla corteccia dell’omonimo albero. Uno studio pubblicato sulla rivista “Journal of Natural Medicines” ha dimostrato che l’inalazione di olio essenziale può ridurre i livelli di ansia e migliorare il benessere psicofisico dei pazienti. È considerato un ansiolitico naturale ma, se utilizzato in dosi elevate, può causare alcuni effetti collaterali. Tra questi si annoverano irritazioni cutanee, nausea e vertigini;
  • Calendula: voto 6,5. La  calendula ha dimostrato i suoi effetti in uno studio del 2013, si è evidenziato come l’assunzione di estratto di calendula abbia ridotto in modo significativo l’ansia su un campione significativo di pazienti. È un ansiolitico naturale molto sicuro, privo di effetti collaterali e utile per trattare i sintomi dell’ansia lieve;
  • Chaga: voto 6,6. Il chaga è un fungo dalle proprietà ansiolitiche che da tempo viene utilizzato come ansiolitico naturale in Europa orientale e Russia. Studi scientifici hanno evidenziato la presenza di sostanze attive, come triterpenoidi e polisaccaridi, che possono agire sul sistema nervoso centrale favorendo il rilassamento e la riduzione dell’ansia.
  • Camomilla: voto 6,4. La camomilla è una pianta medicinale molto usata per rilassare e trattare i sintomi dell’ansia in modo naturale. Questa pianta, appartenente alla famiglia delle Asteraceae, è nota da secoli per secoli come ansiolitico naturale leggero;
  • CBD: voto 7,5. L’olio di CBD  è cannabinoide non psicoattivo presente nella pianta della canapa. Rientra nella classe degli ansiolitici naturali forti e, probabilmente, è quello più potente;
  • Centella Asiatica: voto 6,1. Conosciuta anche come Erba del Tigre, è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Utilizzata nella medicina tradizionale ayurvedica e cinese, ha proprietà ansiolitiche e neuroprotettive grazie ai suoi componenti attivi, come triterpeni e asiaticoside.
  • Escolzia: voto 6,3. È  una pianta erbacea perenne della famiglia delle Papaveraceae, nota per i suoi fiori giallo-arancio. In fitoterapia, viene utilizzata per le sue proprietà sedative e ansiolitiche. Gli studi suggeriscono che l’Escolzia possa aiutare a ridurre i sintomi grazie ai suoi alcaloidi, come la protopina.
  • Estratti di ficus: Voto 6. Gli estratti di Ficus presentano proprietà ansiolitiche grazie ai loro composti bioattivi, come flavonoidi e polifenoli. Questi componenti hanno effetti antiossidanti e modulano i neurotrasmettitori coinvolti nella regolazione dell’ansia. Per utilizzarli, solitamente si assume un estratto liquido o in capsule, seguendo le dosi raccomandate.
  • Eucalipto: voto 6. gli oli essenziali estratti dalle foglie sono stati oggetto di diversi studi scientifici che ne hanno evidenziato gli effetti positivi sull’ansia e sullo stress. In particolare, sembra avere un’azione calmante sull’attività cerebrale, riducendo l’ansia e migliorando il tono dell’umore.
  • Fiori di bach: voto 6,7. I Fiori di bach sono impiegati per molteplici motivi tra cui quelli per combattere i sintomi dell’ansia.
  • Gaba: voto 6,8. Il GABA: acido gamma-amminobutirrico, è un neurotrasmettitore che aiuta a ridurre l’eccitazione nel cervello. Può aiutare a ridurre l’ansia e migliorare l’umore. È possibile acquistare questi ansiolitici senza ricetta.
  • Ginkgo Biloba: voto 6. È una pianta utilizzata in fitoterapia per le sue proprietà neuroprotettive e vasodilatatrici. Sebbene non sia principalmente indicato per l’ansia, può migliorare la circolazione cerebrale e ridurre lo stress ossidativo. Si assume solitamente come estratto standardizzato in capsule o compresse.
  • Hericium erinaceus: voto 6. Noto anche come fungo della barba di legno, è stato studiato per le sue proprietà ansiolitiche e antidepressive. Contiene composti bioattivi come l’erinacina che possono stimolare la crescita dei neuroni e migliorare la funzione cognitiva. Inoltre, l’erinacina può aumentare i livelli di serotonina e noradrenalina, due neurotrasmettitori coinvolti nella regolazione dell’umore. Hericium erinaceus può essere assunto come integratore alimentare in capsule o in polvere, ma è sempre meglio consultare un medico prima di assumerlo.
  • Ignatia amara: voto 6,2. È un rimedio omeopatico ottenuto dai semi del Strychnos ignatii, utilizzato per trattare disturbi emotivi, come ansia e stress. Le sue proprietà ansiolitiche derivano dalla diluizione omeopatica, che attenua l’effetto tossico dei principi attivi. Si assume solitamente in granuli o gocce, seguendo le indicazioni del terapeuta omeopatico. La ricerca scientifica sull’efficacia di Ignatia amara per l’ansia è limitata, quindi è importante consultare un esperto prima dell’uso.
  • Iperico: voto 6,1. L’iperico, noto anche come erba di San Giovanni, è stato studiato per le sue proprietà antidepressive e ansiolitiche grazie alla presenza di composti come l’iperforina e l’ipericina. Questi composti possono aumentare i livelli di serotonina e noradrenalina, due neurotrasmettitori coinvolti nella regolazione dell’umore. L’iperico può essere assunto sotto forma di tisana, tintura o integratore alimentare. Tuttavia, l’iperico può interagire con altri farmaci e può causare effetti collaterali, quindi è sempre meglio consultare un medico prima di assumerlo
  • Inositolo: voto 6. È una sostanza naturale simile alle vitamine, coinvolta nella trasmissione dei segnali cellulari. Ha proprietà ansiolitiche poiché modula l’azione di neurotrasmettitori come la serotonina. L’inositolo si assume principalmente sotto forma di integratori in polvere o capsule, seguendo le dosi raccomandate. È dimostrato che l’inositolo può essere efficace nel ridurre l’ansia.
  • Kanna: voto 6,8. La Kanna (Sceletium tortuosum) è una pianta sudafricana utilizzata per le sue proprietà ansiolitiche e antidepressive. I suoi composti attivi, come la mesembrina, agiscono sui neurotrasmettitori, come la serotonina, influenzando l’umore. La Kanna può essere assunta come estratto, in capsule, o come tè.
  • Kava Kava: voto 7,3. La radice di kava kava: a differenza di altri calmanti naturali acquistabili in erboristeria, in Italia e in molti Paesi Europei è vietata la vendita per le gravi complicanze che può dare.
  • Lavanda: voto 6,5. La lavanda è utilizzata soprattutto come olio essenziale  e sue essenze sono le più comuni gocce calmanti disponibili sul mercato;
  • Lilium tigrinum: voto 6,2. È un rimedio omeopatico ottenuto dal Giglio tigrato, utilizzato per disturbi emotivi, tra cui ansia e stress. Le proprietà ansiolitiche derivano dalla diluizione omeopatica, che attenua l’effetto delle sostanze attive.
  • L-Triptofano: voto 6,3. È un amminoacido essenziale coinvolto nella sintesi della serotonina, un neurotrasmettitore che regola l’umore. Ha proprietà ansiolitiche poiché favorisce il rilascio di serotonina, alleviando l’ansia e lo stress. L-Triptofano si assume principalmente sotto forma di integratori in capsule o compresse, seguendo le dosi raccomandate.
  • Maca: voto 6,4. La Maca (Lepidium meyenii) è una pianta peruviana dalle proprietà adattogene, che può influenzare positivamente l’umore, agendo indirettamente su ansia e depressione. Si assume sotto forma di polvere, capsule o estratti, seguendo le dosi consigliate. La Maca favorisce l’equilibrio ormonale e la resistenza allo stress, contribuendo al benessere psicologico. 
  • Magnesio: voto 6. Rrientra tra gli ansiolitici naturali dopo che un ampio studio condotto su un campione di persone affette da sindrome ansiosa ha dimostrato che l’integrazione di magnesio riduceva significativamente i livelli di ansia e stress;
  • Magnolia Officinalis: voto 6,3. La corteccia di magnolia è una pianta utilizzata nella medicina tradizionale cinese per le sue proprietà ansiolitiche e antidepressive. Gli estratti di Magnolia contengono composti attivi come onorienolide e magnolol che agiscono sul sistema nervoso centrale. Si utilizza sotto forma di estratti, capsule o tè.
  • Matcha: voto 6,4. È una polvere di tè verde ricca di antiossidanti, come catechine e L-teanina. La L-teanina favorisce il rilassamento e riduce lo stress, agendo indirettamente sull’ansia e l’umore. Si utilizza il Matcha principalmente come bevanda, mescolando la polvere con acqua calda e frullando fino a ottenere una consistenza schiumosa.
  • Melatonina: voto 6,3. La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale, coinvolto nella regolazione del sonno. Non è un ansiolitico specifico, ma può indirettamente migliorare l’ansia e l’umore tramite un sonno di qualità. Si assume come integratore in compresse o gocce, seguendo le dosi raccomandate e di solito prima di dormire.
  • Melissa Officinale: voto 6,8. Nota anche come Melissa o citronella, è una pianta con proprietà calmanti e ansiolitiche. I suoi principi attivi, come acidi rosmarinici e triterpeni, agiscono sul sistema nervoso centrale, promuovendo il rilassamento. Si utilizza sotto forma di infuso, estratto o capsule.
  • Olio di Pesce: vot 6. L’olio di pesce è ricco di acidi grassi omega-3, come EPA e DHA, che possono avere effetti benefici sull’umore e ridurre l’ansia. Gli omega-3 agiscono modulando l’infiammazione e i neurotrasmettitori cerebrali. L’olio di pesce si assume solitamente in forma di capsule o integratori liquidi. I partecipanti di uno studio del 2011 che hanno assunto un supplemento di omega-3 hanno riferito una riduzione significativa dei sintomi dell’ansia rispetto al gruppo di controllo.
  • Olio essenziale di vetiver: voto 6. È estratto dalle radici di Vetiveria zizanioides, possiede proprietà ansiolitiche e antidepressive grazie ai suoi composti aromatici, come il vetiverolo. Viene utilizzato in aromaterapia, diluito in un olio vettore per massaggi, o aggiunto a un diffusore d’ambiente. L’inalazione dei suoi profumi può aiutare a ridurre lo stress e migliorare l’umore. 
  • Panax Ginseng: voto 6. È  una pianta medicinale con proprietà adattogene, utilizzata per combattere stress e affaticamento. Sebbene non sia un ansiolitico specifico, può influire indirettamente sull’ansia e l’umore. Si assume sotto forma di estratti, capsule o tè, seguendo le dosi raccomandate. I suoi principi attivi, come i ginsenosidi, contribuiscono a regolare l’equilibrio ormonale e il sistema nervoso. 
  • Passiflora incarnata: voto 7. La passiflora è una pianta nota per le sue proprietà ansiolitiche e sedative. Si utilizza comunemente sotto forma di tisana o integratore per alleviare lo stress e l’ansia. I suoi effetti sono dovuti alla presenza di composti come l’acido gamma-aminobutirrico (GABA) e la flavonoidi. Inoltre, la Passiflora sembra migliorare il tono dell’umore e avere leggere proprietà antidepressive.
  • Reishi: voto 6,2. È  un fungo conosciuto per le sue proprietà ansiolitiche e antistress. Viene utilizzato tradizionalmente nella medicina cinese per ridurre l’ansia e promuovere il rilassamento. La sua azione è dovuta alla presenza di polisaccaridi e triterpeni, che agiscono sulla serotonina e sul sistema nervoso centrale. Inoltre, il Reishi sembra avere leggere proprietà antidepressive e migliorare il sonno. Si può utilizzare sotto forma di integratore, tisana o estratto, ma è importante consultare il proprio medico prima dell’uso, soprattutto se si assumono farmaci o si soffre di patologie specifiche.
  • Rhodiola Rosea: voto 6,9. È una pianta con proprietà adattogene, in grado di aiutare l’organismo a gestire lo stress e l’ansia. Si utilizza sotto forma di integratore o estratto secco per migliorare le prestazioni cognitive, ridurre l’affaticamento e l’irritabilità. La Rhodiola sembra agire sul sistema nervoso centrale, aumentando i livelli di serotonina e dopamina. Inoltre, la Rhodiola ha leggere proprietà antidepressive e può migliorare il tono dell’umore.
  • Scutellaria Baicalensis: voto 6. Èutilizzata utilizzata nella medicina tradizionale cinese per le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e ansiolitiche. Si assume sotto forma di estratto secco o tisana per ridurre lo stress, l’ansia e migliorare il sonno. La sua azione è dovuta alla presenza di flavonoidi, in particolare la baicalina, che agisce sul sistema nervoso centrale, aumentando i livelli di GABA. Inoltre, la Scutellaria sembra avere leggere proprietà antidepressive, grazie alla sua capacità di aumentare i livelli di serotonina
  • Serina: voto 6. È un amminoacido non essenziale che agisce come precursore di importanti neurotrasmettitori coinvolti nella regolazione dell’umore, come la serotonina e la dopamina. Inoltre, la serina è stata studiata per le sue proprietà ansiolitiche e antidepressive, grazie alla sua capacità di regolare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. La serina può essere assunta come integratore alimentare in capsule o in polvere.
  • Tiglio: voto 6,6. Noto per le sue proprietà calmanti e ansiolitiche, grazie alla presenza di composti come i flavonoidi e le mucillagini. Questi composti possono ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e promuovere la sensazione di relax e calma. Il tiglio può essere assunto come tisana o sotto forma di tintura o integratore alimentare. È un rimedio naturale utile per alleviare l’ansia, l’irritabilità e l’insonnia.
  • Trifoglio dei Prati: voto 6. Noto anche come trifoglio rosso, è stato studiato per le sue proprietà ansiolitiche e calmanti. Contiene composti come gli isoflavoni, che possono agire come modulatori dei recettori GABA e ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Questi composti possono anche avere effetti positivi sulla salute cardiovascolare e sulla regolazione del ciclo mestruale. Il trifoglio dei prati può essere assunto sotto forma di tè, tintura o integratore alimentare
  • Valeriana: voto 7. La valeriana è una pianta appartenente alla famiglia delle Valerianaceae, conosciuta soprattutto per le sue proprietà calmanti e ansiolitiche. Questa pianta è stata utilizzata per secoli come ansiolitico naturale per l’insonnia, l’ansia, la dispnea ansiosa e lo stress. Oggi è disponibile in gocce per l’ansia;
  • Vitamina B: voto 6. Le vitamine del gruppo B possono aiutare a ridurre i sintomi dell’ansia. Ad esempio, la vitamina B6 è stata associata ad una riduzione dei livelli di ansia in diversi studi. La vitamina B1 aiuta a migliorare l’umore;
  • Zafferano: voto 6. È stato studiato per le sue proprietà ansiolitiche e antidepressive grazie alla presenza di composti come la safranal e la crocina. Questi composti possono aumentare i livelli di serotonina e noradrenalina, due neurotrasmettitori coinvolti nella regolazione dell’umore. Inoltre, lo zafferano può ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Lo zafferano può essere assunto sotto forma di spezia per la preparazione di piatti o bevande, ma è anche disponibile come integratore alimentare in capsule. 

Per trattare farmacologicamente sintomi lievi o moderati dell’ansia, possono essere usati degli ansiolitici leggeri.

Prima di assumere qualsiasi tipo di ansiolitico naturale è consigliabile consultare il proprio medico di fiducia.

Fitoterapia

La fitoterapia si profila come un eccellente rimedio naturale, efficace soprattutto nelle forme lievi e medie di sindrome ansiosa.

Seguire uno stile di vita sano ed equilibrato, praticare attività fisica regolare (un potente ansiolitico naturale) e dedicare del tempo al relax possono essere utili per ridurre lo stress e l’ansia.

Oligoterapia e gemmoterapia: ansiolitici naturali per la sindrome ansiosa

L’oligoterapia è una pratica terapeutica che utilizza gli oligoelementi come ansiolitici naturali per superare tendenze patologiche di tipo funzionale, tra cui la sindrome ansiosa. Questa pratica è efficace quando associata ad altri trattamenti mirati, potenziandone l’effetto benefico finale.

Campagna, nel manuale “Farmaci vegetali” consiglia di assumere il Manganese cobalto una volta al giorno per 3 settimane e poi 2-3 volte alla settimana, riducendo gradualmente le dosi durante il trattamento. Il Magnesio, un altro oligoelemento che rientrerebbe tra gli ansiolitici naturali, può essere assunto una volta al giorno la sera poiché induce il sonno. Un ampio studio condotto su un campione di persone affette da sindrome ansiosa ha dimostrato che l’integrazione di magnesio riduceva significativamente i livelli di ansia e stress

Gli estratti di Ficus carica e Tilia tormentosa sono altri ansiolitici naturali che aiutano a debellare la sindrome ansiosa.
Il Tilia tormentosa agisce aumentando i livelli ematici di serotonina e a livello dell’asse cortico-ipotalamico, oltre a espletare la sua azione anche sul centro del sonno. Questo gemmo-derivato mostra pochissimi effetti collaterali e controindicazioni, ed è spesso somministrato in caso di ansia negli adolescenti, negli anziani e nelle donne in gravidanza. Per queste si parla anche di ansiolitici naturali per la gravidanza.

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Efficacia degli ansiolitici naturali

I livelli di efficacia degli ansiolitici naturali variano da persona a persona e sono spesso funzione del tipo e dalla gravità dell’ansia, dello stato di salute generale e dello stile di vita della persona.

Ad esempio, il CBD è considerato un ansiolitico naturale potente e generalmente è in grado di ridurre i sintomi dell’ansia lieve e moderata. Può essere utilizzato anche in caso di ansia forte, aumentando la dose e sotto supervisione medica.

Il magnesio può essere particolarmente utile per le persone che hanno carenze di questo minerale o che sperimentano ansia legata allo stress.

La valeriana può essere utile per le persone che hanno difficoltà a dormire e che sperimentano ansia correlata alla mancanza di sonno. La L-teanina per le persone che hanno bisogno di migliorare la concentrazione e che sperimentano ansia legata allo stress.

Tuttavia, è importante notare che gli effetti migliori degli ansiolitici naturali si hanno in abbinamento con altre terapie, in particolare con la terapia cognitivo comportamentale.

Effetti collaterali degli ansiolitici naturali

In genere gli ansiolitici naturali, se utilizzati alle dosi indicate, non presentano effetti collaterali degni di nota.

Alcuni ansiolitici naturali necessitano di una maggiore attenzione di utilizzo, soprattutto in caso di presenza concomitante di patologie fisiche o di assunzione di farmaci come benzodiazepine, antidepressivi, farmaci anticoagulanti, nitrati e betabloccanti.

Tra gli effetti collaterali degli ansiolitici naturali sono stati segnalati disturbi gastrointestinali, nausea, mal di testa.

Anche gli oli essenziali utilizzati come ansiolitici naturali possono avere anche effetti collaterali se non sono utilizzati correttamente. Tra questi:

  • eruzioni cutanee o irritazioni, in caso di uso topico;
  • interazione con farmaci: antidepressivi, ACE inibitori, calcio antagonisti, antinfiammatori non steroidei;

Inoltre non andrebbero assunti in caso di patologie croniche. Si consiglia sempre il consulto medico.

Interazione con i farmaci

Come descritto, sebbene gli ansiolitici naturali siano generalmente considerati sicuri, è importante consultare un medico prima di assumerli, soprattutto se si sta già assumendo dei farmaci. Alcune sostanze possono interagire con i farmaci aumentando il rischio di effetti collaterali o modificando l’efficacia dei farmaci stessi.

Perché evitare di assumere farmaci ansiolitici

I farmaci ansiolitici di sintesi, come benzodiazepine e altri, possono causare effetti collaterali come dipendenza, tolleranza e sonnolenza eccessiva. Inoltre, l’uso prolungato di questi farmaci può portare a problemi di memoria e di concentrazione. Gli ansiolitici naturali, invece, offrono un’alternativa più sicura e meno invasiva

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Autorizzo il trattamento dei dati personali DL 101/2018 e successivi *
Si ricorda che in nessun caso, visto la natura del servizio, questo può essere inteso come sostitutivo di una visita medica e del parere del proprio curante/specialista. Si ricorda inoltre che in caso di disturbi/malattia/sintomi gravi è necessario ed indispensabile ricorrere all’intervento medico nel più breve tempo possibile utilizzando la numerazione nazionale telefonica di emergenza oppure recandosi direttamente in PS. I tempi di risposta (via email) dipendono dal nr. di domande ricevute.

Autore

Dott.ssa Vittoria Martelli
Laurea in Biotecnologie Mediche