- Dermatite vulvare: estratto dall’articolo della foruncolosi - 18/09/2023
- Irritazione delle grandi labbra e vagina gonfia: approfondiamo il discorso - 03/07/2023
- Dolore al basso ventre - 23/01/2023
Articolo aggiornato il 11/07/2023
Perché si avverte dolore al basso ventre dopo l’ovulazione?L’ovulo si sviluppa nell’ovaio. Mentre cresce, il liquido follicolare lo circonda. Durante l’ovulazione, l’ovaio rilascia l’ovulo e il liquido, insieme ad una minima quantità di sangue. Il dolore al basso ventre dopo l’ovulazione può essere dovuto dall’ingrossamento dell’ovulo nell’ovaio poco prima dell’ovulazione stessa.
Vi è un’altra possibilità: il dolore può anche essere dovuto alla rottura del follicolo. L’ovulo esce dal follicolo quando è pronto. Questa uscita può causare un’emorragia. Il sangue e il liquido del follicolo rotto possono irritare il rivestimento dell’addome (peritoneo), causando dolore. È quindi una manifestazione dolorosa abbastanza comune.
Dove si manifesta il dolore da ovulazione?
In genere il dolore dopo l’ovulazione si avverte nel basso ventre, al centro o su un lato. Può capitare di sentirlo sul lato in cui l’ovaia sta rilasciando un ovulo (nella maggior parte delle donne, le ovaie si alternano nell’ovulazione. Ogni ovaia rilascia un ovulo ogni due mesi).
Quindi, se è l’ovaio destro a rilasciare l’ovulo, è lì che si avvertirà il dolore. Come detto alcune donne alternano il lato in cui si manifesta il dolore da un ciclo all’altro.
Quanto è comune il dolore al basso ventre dopo l’ovulazione?
il dolore da ovulazione si manifesta in più del 40% delle donne che ovulano durante l’età riproduttiva, e può presentarsi quasi ogni mese.
Quali sono gli altri sintomi del dolore al basso ventre dopo l’ovulazione?
Il dolore può manifestarsi con leggera fitta o un forte fastidio. Spesso il dolore si manifesta su un solo lato. Il dolore può durare da pochi minuti a qualche ora. Inoltre gli altri sintomi sono:
- Leggero sanguinamento vaginale.
- Perdite vaginali.
- Nausea, se il dolore è forte.
Si tratta di una fase normale del ciclo mestruale.
Come viene diagnosticato il dolore da ovulazione?
Il medico potrebbe diagnosticare il mittelschmerz (ovulazione dolorosa) in base alla tempistica del dolore. L’ovulazione avviene di solito circa due settimane dopo il ciclo mestruale. Quindi, se il dolore si verifica a metà tra le mestruazioni, potrebbe trattarsi di dolore da ovulazione.
Di quali esami sono necessari per diagnosticare il dolore da ovulazione al basso ventre?
Il ginecologo può eseguire un esame addominale e pelvico. Questi esami possono aiutare a escludere altre cause di dolore, come l’endometriosi o una cisti ovarica. Potrebbe essere necessaria anche un’ecografia addominale o vaginale.
Come viene trattato il dolore da ovulazione?
La maggior parte delle donne non ha bisogno di un trattamento per il mittelschmerz. In genere il dolore scompare nel giro di un giorno. È possibile assumere farmaci da banco, come gli antinfiammatori non steroidei per alleviare il dolore.
Anche un cuscinetto riscaldante o un bagno caldo possono contribuire ad alleviare il dolore.
Come si cura il dolore da ovulazione?
La maggior parte delle donne non ha bisogno di un trattamento per il mittelschmerz. In genere il dolore scompare nel giro di un giorno. È possibile assumere farmaci da banco, come gli antinfiammatori non steroidei per alleviare il dolore.
Quando preoccuparsi se il dolore al basso ventre persiste dopo l’ovulazione?
Il dolore da ovulazione è normale. Ma se il dolore è intenso e continua dopo l’ovulazione è necessario contattare il medico di fiducia o un ginecologo. Potrebbe essere il segno di una condizione diversa e più grave, non legata all’ovulazione, tra cui:
- Endometriosi, una malattia infiammatoria che colpisce le ovaie e le tube di Falloppio.
- Tessuto cicatriziale dovuto a un parto cesareo o a un altro intervento chirurgico addominale che ha causato aderenze addominali.
- Infezioni sessualmente trasmesse (IST), come la clamidia, che possono causare infiammazioni che portano a un’ovulazione dolorosa.
- Cisti ovarica o rottura di una cisti ovarica, una sacca di liquido che si sviluppa su un’ovaia.
- Gravidanza ectopica, quando una gravidanza si sviluppa al di fuori dell’utero, spesso in una delle tube di Falloppio.
- Appendicite, quando l’appendice è infiammata.
- Altri problemi addominali, come la malattia infiammatoria intestinale.
- Contrazione delle tube di Falloppio.
Il dolore al basso ventre dopo l’ovulazione indica una gravidanza?
Le donne possono avvertire crampi all’inizio della gravidanza. Questi sono dovuti all’impianto, cioè al momento in cui l’ovulo fecondato si attacca al rivestimento dell’utero.
I crampi da impianto possono verificarsi alcuni giorni dopo l’ovulazione e molte donne avvertono i crampi intorno al 5° DPO (quinto giorno dopo l’ovulazione). È per lo più associato ai cambiamenti ormonali dopo l’ovulazione. Alcune donne avvertono crampi durante l’impianto, ovvero il processo di impianto di un embrione fecondato nel rivestimento uterino (detto anche endometrio).
Normalmente quanto durano i dolori al basso ventre dopo l’ovulazione?
Questo dolore non dovrebbe durare più di due – 4 giorni e probabilmente non necessita di alcun trattamento. Bisogna contattare il medico se il dolore è forte o è accompagnato da forti emorragie, febbre o nausea
Come gestire il dolore al basso ventre dopo l’ovulazione
Nella maggior parte dei casi le donne non si accorgono nemmeno di aver appena avuto l’ovulazione e non riscontrano sintomi evidenti.
Il 20% di coloro che invece sostiene di sentire dolore al basso ventre, lo ritengono breve e sporadico, gestibile senza ricorrere a farmaci o magari solo stendendosi per rilassare la muscolatura.
Se invece sei tra quelle donne che soffrono particolarmente questo momento, allora forse è il caso di chiedere consiglio al medico, che può prescrivere un analgesico oppure una terapia specifica.
Per prima cosa sarebbe però opportuno capire la causa precisa e cercare di intervenire in maniera puntuale in tal senso.
Ti serve un consiglio ginecologico? Chiedi gratuitamente al dottorerisponde.it
Si ricorda che in nessun caso, visto la natura del servizio, questo può essere inteso come sostitutivo di una visita medica e del parere del proprio curante/specialista. Si ricorda inoltre che in caso di disturbi/malattia/sintomi gravi è necessario ed indispensabile ricorrere all’intervento medico nel più breve tempo possibile utilizzando la numerazione nazionale telefonica di emergenza oppure recandosi direttamente in PS. I tempi di risposta (via email) dipendono dal nr. di domande ricevute.