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I tranquillanti naturali sono sostanze, non di sintesi, ricavate estraendo e concentrando principi attivi naturali che hanno effetti ansiolitici, calmanti e sedativi.
Questi principi attivi hanno origine vegetale.
I tranquillanti naturali rappresentano uno strumento per combattere l’ansia.
Oltre a questi possono essere impiegati, per favorire il riposo notturno, i sonniferi naturali.
L’ansia è una sensazione di inquietudine, di disagio, ti preoccupazione e di paura che può variare da lieve a grave.
L’ansia colpisce tutti in qualche momento della vita. Potreste essere spaventati e in apprensione per un esame, un’indagine medica o un colloquio di lavoro.
È del tutto naturale sentirsi in apprensione, in ansia, in momenti come questo.
Tuttavia, in alcuni soggetti l’ansia è più persistente e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita quotidiana.
Le persone che soffrono di ansia possono talvolta considerare l’utilizzo di tranquillanti naturali come un’alternativa all’uso di farmaci. Principalmente questo dipende dal fatto che i tranquillanti naturali per combattere l’ansia sono più sicuri. È noto che alcuni farmaci, come i beta-bloccanti o le benzodiazepine, possono avere effetti collaterali indesiderati anche gravi.
È essenziale parlare con un Medico prima di ridurre o interrompere l’uso di farmaci da prescrizione o di iniziare l’uso di tranquillanti naturali a base di erbe: alcune erbe possono interagire negativamente con altri farmaci.
Gli argomenti trattati in questo articolo sono:
- Come combattere l’ansia: le possibilità terapeutiche
- Cosa sono le benzodiazepine
- Le benzodiazepine naturali: esistono?
- Cosa sono i tranquillanti naturali
- Ashwagandha
- Camomilla: il più conosciuto tra i tranquillanti naturali
- Galfimia: la migliore per combattere l’ansia?
- Passiflora
- Cannabidiolo
- I sonniferi naturali
- I tranquillanti naturali funzionano?
Come combattere l’ansia: le possibilità terapeutiche
Esistono diversi approcci che possono essere utilizzati per combattere l’ansia. La terapia cognitivo-comportamentale (Cognitive-Behaviour Therapy) è un tipo di trattamento molto diffuso che viene utilizzato per dotare i pazienti delle competenze necessarie per affrontare gli attacchi d’ansia quando si verificano. È considerata, a livello internazionale, uno dei migliori approcci terapeutici per il trattamento dei disturbi psicopatologici.
La seconda possibilità terapeutica consiste nell’approccio farmacologico. Esistono alcuni farmaci, come gli antidepressivi e i sedativi, che possono aiutare a ripristinare l’equilibrio chimico nel cervello e a bloccare gli attacchi d’ansia prima che inizino. Potrebbero addirittura prevenire la comparsa dei sintomi più gravi.
Ci sono poi piccole ma importanti cose per aiutare a gestire l’ansia e che si possono fare se si vuole adottare un approccio più naturale.
Si possono cioè migliorare alcune abitudini come l’esercizio fisico, il sonno, l’alimentazione, l’aromaterapia o la meditazione. In tale contesto si inserisce l’assunzione di tranquillanti naturali e di sonniferi naturali.
Cosa sono le benzodiazepine
Le benzodiazepine sono un tipo di farmaco sedativo. Ciò significa che rallentano le funzioni del corpo e del cervello. Sono utilizzate per trattare l’ansia e l’insonnia.
Come funzionano le benzodiazepine? Il corpo produce una sostanza chimica naturale chiamata acido gamma amminobutirrico (GABA). Questa sostanza chimica riduce l’attività delle aree cerebrali responsabili del ragionamento, della memoria, delle emozioni e di funzioni essenziali, come la respirazione.
I farmaci benzodiazepinici aumentano la capacità del GABA di agire sul cervello e sul corpo. Ciò significa che questi farmaci inducono rilassamento muscolare, sonnolenza e riducono l’ansia.
Tuttavia hanno severi effetti collaterali, creano dipendenza e assuefazione.
Le benzodiazepine naturali: esistono?
Esistono delle benzodiazepine naturali? Ossia delle sostanze naturali che abbiano gli stessi effetti delle benzodiazepine? È possibile sostituire le benzodiazepine con prodotti naturali?
La ricerca scientifica negli ultimi due decenni si è mossa in questa direzione per trovare delle sostanze naturali derivate da piante, radici, bacche che potessero essere definiti benzodiazepine naturali, capaci cioè di produrre gli stessi effetti dei farmaci sintetici ma senza i severi effetti collaterali che questi ultimi hanno.
Sono stati condotti numerosi test su diverse sostanze naturali oggi disponibili sul mercato: alcuni prodotti si sono affermati più per gli ingenti investimenti nel marketing rispetto ai risultati della ricerca scientifica.
Alcuni ricercatori considerano la Galphimia Glauca l’unica benzodiazepina naturale.
Cosa sono i tranquillanti naturali
I tranquillanti naturali per l’ansia sono quelli che non prevedono l’impiego di farmaci convenzionali. Si tratta di integratori alimentari formulati con principi attivi di origine vegetale e, talvolta, combinati con vitamine, antiossidanti o con più principi attivi.
Devono essere notificati al Ministero della Salute e la produzione deve avvenire in stabilimenti preventivamente autorizzati e soggetti a controlli occasionali.
Gli stabilimenti, autorizzati dalle Regioni, vengono inseriti nel Sistema Integrato per gli Scambi e le Importazioni – Strutture (SINTESIS): in questo modo la qualità di produzione, confezionamento, stoccaggio e distribuzione dei tranquillanti naturali è garantita.
Ashwagandha
L’Ashwaganda appartiene al gruppo degli adattogeni: sostanze che sono in grado di influenzare il sistema che regola la resistenza dell’organismo allo stress psicofisico.
L’Ashwagandha è impiegata nella medicina ayurvedica da secoli. Come per molti tranquillanti naturali, i principi attivi, oltre 80, sono concentrati nelle radici. Oltre ad essere utilizzata come adattogeno ha anche proprietà antinfiammatorie.
In uno studio di 8 settimane del 2019, 60 partecipanti con un punteggio basale della scala di stress (PSS) maggiore di 20, sono stati divisi in 3 gruppi: un gruppo assumeva 250 mg di Ashwagandha al giorno, un altro 600 mg e l’ultimo gruppo un placebo.
I partecipanti che assumevano il tranquillante naturale avevano livelli di cortisolo inferiori rispetto al gruppo a placebo. Il cortisolo è l’ormone dello stress.
In particolare il gruppo a 600 mg al giorno ha riportato una significativa riduzione dei livelli di stress e un miglioramento del sonno.
Sempre una ricerca del 2019 arriva ai medesimi risultati. 60 partecipanti, con ansia moderata, hanno ricevuto Ashwagandha in una unica dose giornaliera di 240 mg o un placebo. I partecipanti che hanno ricevuto la sostanza hanno mostrato una riduzione significativa dell’ansia.
Le ricerche effettuate evidenziano come l’Ashwagandha sia uno dei più promettenti tranquillanti naturali.
Camomilla: il più conosciuto tra i tranquillanti naturali
La camomilla è una pianta dall’aspetto simile alla margherita. La varietà romana e la quella sono quelle che sono utilizzate a livello terapeutico e che trovano spazio tra i tranquillanti naturali.
La camomilla viene utilizzata come tranquillante naturale, per ridurre l’ansia e lo stress come:
- tè;
- olio essenziale;
- crema;
- compresse.
In uno studio clinico del 2016, la camomilla è stata valutata in termini di efficacia e di sicurezza come potenziale terapia a lungo termine per il disturbo d’ansia generalizzata.
Nel corso dello studio, a ciascuno dei 93 soggetti sono stati somministrati regolarmente 1.5 gr di camomilla al giorno. Dopo 12 settimane, dei partecipanti hanno continuato ad assumere la camomilla per le 26 settimane successive, mentre gli altri hanno iniziato ad assumere un placebo.
I soggetti che hanno continuato ad assumere la camomilla hanno manifestato sintomi del disturbo d’ansia generalizzata inferiori rispetto ai partecipanti che sono passati al placebo.
Alcuni soggetti che utilizzano camomilla come integratore alimentare per combattere l’ansia possono manifestare reazioni allergiche, in particolare se hanno già avuto reazioni con:
- ambrosia;
- calendula;
- margherita
La camomilla può interagire negativamente con diversi farmaci, tra cui la ciclosporina, un farmaco immunosoppressore, e il warfarin, un farmaco anticoagulante. Per questo motivo, prima di consumare integratori a base di camomilla, chi sta già assumendo qualsiasi tipo di farmaco dovrebbe consultare il proprio medico di base.
Galfimia: la migliore per combattere l’ansia?
Alcuni studi dei dottori Armando Herrera-Arellano, Jesus Enrique Jiménez-Ferrer e Alejandro Zamilpa hanno misurato l’efficacia terapeutica della Galphimia Glauca rispetto al Lorazepam nel disturbo d’ansia generalizzato.
Il Lorazepam è una benzodiazepina creata in laboratorio per trattare i disturbi d’ansia; la Galphimia Glauca è una pianta sempreverde endemica delle Americhe.
Nel corso di questo studio della durata di 15 settimane, ai partecipanti è stata somministrata la Galfimia o Lorazepam, dietro prescrizione medica, per combattere l’ansia. I partecipanti allo studio sono stati poi seguiti dai ricercatori per altre tre settimane, al fine di verificare la presenza di sintomi di astinenza.
La Galfimia era somministrata in capsule contenente l’estratto secco di radice standardizzato in 0.175 mg di triterpeni (denominati galfimine), il più attivo dei quali è la galfimina-B.
Il Lorazepam era somministrato in una unica dose di 0.5 mg.
Rispetto ai soggetti che hanno assunto Lorazepam, quelli che hanno ricevuto l’estratto standardizzato di Galfimia hanno sperimentato una maggiore riduzione della gravità dei sintomi del disturbo d’ansia generalizzata. Entrambi i trattamenti non hanno comportato rischi per la salute.
Una revisione del 2018 ha confermato la capacità di combattere l’ansia della Galfimia.
Sulla base degli studi effettuati la Galfimia si colloca, per l’effetto ansiolitico che esercita, nelle posizioni di vertice dei migliori tranquillanti naturali e per alcuni ricercatori può rientrare nelle benzodiazepine naturali.
La Galphimia Glauca è probabilmente il più potente ansiolitico naturale.
Passiflora
Esistono circa 550 specie distinte di piante appartenenti alla famiglia della Passiflora. Nella famiglia dei tranquillanti naturali rientra una specie in particolare, la Passiflora Incarnata, oggetto di ricerche che suggeriscono la sua utilità nel trattamento dell’ansia, dell’irrequietezza e del disagio psicologico.
Alcuni elementi dimostrano che gli effetti ansiolitici della Passiflora Incarnata sono equivalenti a quelli delle benzodiazepine, come affermato in una revisione di una serie di studi sulla medicina alternativa pubblicata nel 2010.
Cannabidiolo
Il cannabidiolo viene estratto dalla Cannabis Sativa e, a differenza del THC, non ha effetti psicotropi: non altera cioè le funzioni psichiche del soggetto che l’assume.
La legge italiana, con il DL 219/2006, ha regolamentato la vendita di prodotti a base di CBD quali, per esempio, olio, cristalli, pomate e creme, sali da bagno.
Uno studio del 2019, svolto su 72 adulti di età media pari a 34 anni, ha evidenziato la capacità del CBD nel ridurre e combattere l’ansia già a partire dai primi 30 giorni di assunzione.
Il CDB, come la totalità dei tranquillanti naturali, è ben tollerato con una minoranza di pazienti che, negli studi effettuati, hanno riportato lievi effetti collaterali.
Il Cannabidiolo viene anche utilizzato come sonnifero naturale e, in questa formulazione, svolge funzione di tranquillante.
I sonniferi naturali
Con il termine sonniferi naturali si fa riferimento a quelle sostanze che, nella formulazione, non presentano elementi di sintesi.
Come per i tranquillanti naturali, anche i principi attivi dei sonniferi naturali sono di origine vegetale, estratti dalle radici o dalla vegetazione delle piante. L’estrazione avviene per infusione o con l’impiego di anidride carbonica.
I sonniferi naturali hanno un effetto ansiolitico, riducono lo stress e migliorano la qualità del sonno non avendo, in linea generale, effetti collaterali degni di nota.
Tra questi il più insidioso è la dipendenza fisica e psichica che l’impiego di farmaci ansiolitici e sedativi può dare, in un tempo relativamente breve.
I tranquillanti naturali funzionano?
Nel corso degli ultimi decenni, le medicine complementari e alternative sono diventate una componente sempre più comune della pratica medica convenzionale. I pazienti ricorrono sempre più spesso alle terapie naturali e ai tranquillanti naturali per la gestione e il trattamento dell’ansia. Questo anche a causa del crescente costo dei farmaci e degli effetti collaterali che possono sviluppare. L’ansia è uno dei disturbi più comuni trattati dai medici e spesso comporta un ciclo prolungato di farmaci.
In Italia sono circa 6 milioni le persone che soffrono di disturbo d’ansia generalizzato. Molte persone lottano anche con l’ampia gamma di effetti collaterali fisici e psichici che spesso accompagnano la terapia per questo disturbo. Non deve sorprendere l’interesse diffuso per l’utilizzo di ansiolitici naturali che comportino un rischio ridotto di effetti indesiderati o sintomi di astinenza.
Sulla base della ricerca, i tranquillanti naturali e, tra questi, i sonniferi naturali, sembrano essere un modo valido per trattare l’ansia e le malattie correlate all’ansia, evitando effetti avversi importanti.
Esistono buone prove scientifiche a favore dell’uso di principi attivi a base di erbe per combattere l’ansia. Tra questi la Galfimia sembrerebbe essere la più promettente ma anche la più difficile da reperire sul mercato in forma di integratore alimentare standardizzato. Delle valide alternative possono essere i sonniferi naturali.