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Integratori per l’incontinenza urinaria: i migliori
In questo articolo introdurremo brevemente cos’è l’incontinenza urinaria per poi approfondire quali sono i 10 migliori principi attivi che un integratore naturale deve contenere per trattare l’incontinenza urinaria. Ogni principio attivo è stato supportato da studi scientifici che ne dimostrano l’efficacia.
Cos’è l’incontinenza urinaria
Parliamo di incontinenza urinaria quando l’uomo o la donna perdono il controllo della vescica con la conseguenza di perdite di urina.
La vescica è l’organo che conserva l’urina prodotta dai reni. Quando si deve urinare i muscoli della vescica si contraggono e in questo modo l’urina è spinta forzatamente nell’uretra per poi fuoriuscire dal corpo. Contestualmente alla contrazione dei muscoli della vescica abbiamo il rilassamento dei muscoli che circondano l’uretra. In questo modo l’urina passa dalla vescica, all’uretra e esce dal corpo.
L’incontinenza urinaria si manifesta quando i muscoli della vescica si irrigidiscono improvvisamente e involontariamente mentre gli sfinteri non hanno abbastanza forza per chiudere l’uretra. In questa situazione si avverte un urgente bisogno di urinare e molte volte non si è in grado di controllare.
Quando i muscoli della vescica e dell’uretra non sono coordinati o non hanno una buona funzionalità può capitare che la pressione causata da una risata, uno starnuto o un esercizio fisico può causare una perdita di urina.
Un’altra causa legata all’incontinenza urinaria è legata a criticità dei nervi che controllano i muscoli della vescica e l’uretra. L’incontinenza urinaria può significare la perdita di una piccola quantità di urina o il rilascio di molta urina in una sola volta.
Integratori per l’incontinenza urinaria: cosa rileva la Northeastern University.
Esistono integratori per l’incontinenza urinaria? Il caso di studio più esaustivo per verificare se esistono e quale sia l’efficacia degli integratori per l’incontinenza urinaria è stato condotto da Courtney B. Jackson alla Northeastern University. Lo studio parte dal dato statistico che più del 30% degli uomini e oltre il 40% delle donne assume integratori per l’incontinenza urinaria e prosegue affrontando 3 domande principali:
- quali sono stati i risultati;
- chi sono le persone che utilizzano gli integratori per l’incontinenza urinaria;
- quali specifiche modalità sono state utilizzate nell’assunzione di integratori per curare l’incontinenza urinaria.
Lo studio dimostra che effettivamente particolari integratori usati per l’incontinenza hanno un’efficacia che varia da a seconda del principio attivo in essi contenuto. Rimandiamo al caso in esame la lettura degli altri due quesiti.
Quali sono gli integratori per l’incontinenza urinaria
Tutti gli integratori possono interagire con i farmaci che un soggetto prende normalmente; per questo motivo la decisione di assumere integratori per l’incontinenza urinaria deve essere concordata con il proprio medico curante attenendosi scrupolosamente alle dosi consigliate.
Un’alimentazione corretta, particolarmente indicata la dieta mediterranea, uno stile di vita sano dedicando tempo alle attività sportive e non essere fumatori hanno un impatto positivo sull’incontinenza urinaria.
Di seguito gli integratori per l’incontinenza urinaria:
Vitamina D: un recente studio ha comparato i valori di vitamina D delle donne superiore a 20 anni nel corso degli anni. Le donne che avevano valori di vitamina D normali non hanno sviluppato disturbi del pavimento pelvico e incontinenza urinaria. Anche un altro caso di studio pubblicato anche su Journal of the American Geriatrics Society ha valutato l’efficacia della vitamina D per ridurre l’incontinenza urinaria. Il risultato del lavoro conferma l’ipotesi. Un eccesso di vitamina di può comportare le seguenti controindicazioni: vomito, dolori di stomaco, disturbi gastrointestinali e insufficienza renale.
Gosha-jinki-gan: è una miscela giapponese di diverse erbe. In realtà è una delle erbe più studiate utilizzate nel trattamento della sindrome della vescica iperattiva. Uno studio ha dimostrato che l’erba del Gosha-jinki-gan risulta una valida alternativa terapeutica per il trattamento della vescica iperattiva e per l’incontinenza urinaria. Queste erbe interagiscono con il sistema nervoso bilanciando il sistema simpatico e parasimpatico.
Avendo un’azione rilassante riesce ad inibire lo stimolo ad urinare che parte dal cervello e arriva alla vescica attraverso il sistema nervoso potrebbe essere una potenziale alternativa terapeutica sicura ed efficace nelle donne con vescica iperattiva.”
Un altro studio ha detto che i suoi risultati “suggeriscono che Gosha-jinki-gan inibisce l’attività della vescica mantenendo l’equilibrio dei sistemi nervosi simpatico e parasimpatico ad un livello basso.” Questa erba aiuta a controllare i sintomi della vescica iperattiva aiutando a bilanciare la trasmissione del sistema nervoso dal cervello che dice alla vescica che deve andare così spesso. Effetti collaterali: secchezza delle fauci, stipsi e vista annebbiata.
Buchu: questo integratore per l’incontinenza urinaria è derivato da un arbusto originario che nasce nelle montagne rocciose del Sudafrica. Le foglie essiccate i gli integratori ricavati da questa pianta sono usate principalmente per trattare le infezioni delle vie urinarie.
Sono 8 gli studi di una certa importanza realizzati e che dimostrano come l’erba di Buchu possa facilitare il trattamento della vescica iperattiva. In particolare nello studio del dott. Bilal Chughtai si è dimostrato che questo arbuto è utile per il trattamento dell’incontinenza urinaria tuttavia ha degli effetti collaterali come secchezza della fauci, costipazione e altri più importanti come l’alterazione del ritmo cardiaco e cambiamenti della pressione sanguigna. Gli effetti collaterali sono rari e possono ricondursi a lievi disturbi gastrointestinali.
Seta di mais o Cornsilk: è la fibra setosa che ricopre la pannocchia, normalmente viene scartata durante il raccolto. Questa fibra è anche utilizzata per applicazioni medicinali tra le quali le infezioni della vescica e le infiammazioni della prostata. Ha un effetto lenitivo sull’uretra. Sono stati pubblicati 3 studi sulla seta di mais come principio attivo da cui produrre integratori per l’incontinenza urinaria. Questi studi tuttavia non sono riusciti a produrre un dato definitivo sulla reale efficacia per trattare l’incontinenza urinaria. Non sono registrate controindicazioni particolari, salvo casi di ipersensibilità.
Serenoa repens (Sabal); la Serenoa è un tipo di palma che cresce in diverse parti del mondo Nord Arica, Europa e nel sud est atlantico degli Stati Uniti. Le sue bacche erano usate dai nativi americani per le loro proprietà medicinali. Gli integratori a base di Serenoa sono usati per trattare l’iperplasia prostatica benigna (ingrossamento della prostata) negli uomini e gli studi lo confermano. Questa condizione può portare a una minzione eccessiva o a uno svuotamento solo parziale della vescica. Il principio attivo della Serenoa è usato negli integratori anche per l’incontinenza urinaria. Sono molteplici i lavori scientifici che hanno preso in considerazione le proprietà della Serenoa e molti di questi dimostrano le capacità del suo principio attivo.
Il principio attivo ha proprietà simili a quelle della finasteride che è usata per trattare l’ipertrofia prostatica benigna negli uomini. Non sono registrate controindicazioni particolari, salvo casi di ipersensibilità.
Magnesio; il magnesio è fondamentale per la buona salute del nostro organismo. Il magnesio oltretutto ha la capacità di rilassare i muscoli e allo stesso tempo riduce lo stress del sistema nervoso. Gli studi sul magnesio sugli effetti benefici del magnesio sono migliaia e alcuni di questi hanno indagato sulla capacità del magnesio di rilassare la vescica. Associato ai farmaci, il magnesio è usato per trattare la vescica neurologica che causa incontinenza urinaria; è quindi da annoverare tra gli integratori più validi per contrastare l’incontinenza urinaria. Gli effetti collaterali dovuti ad un sovradosaggio sono: disturbi gastrointestinali, problemi respiratori, forte nausea.
Ganoderma Lucidum; questo fungo è stato usato nella medicina cinese da oltre 2.000 anni. Recentemente, uno studio giapponese ha dimostrato che il Ganoderma lucidum è utile per contrastare incontinenza da urgenza dopo otto settimane di utilizzo. Infatti Il fungo abbassa i livelli ormonali associati alla crescita della prostata, una delle cause principali dell’incontinenza da urgenza negli uomini. Lo studio in questione ha preso in esame 88 uomini con età superiore ai 49 anni con sintomi moderati di incontinenza urinaria: a 44 uomini è stato somministrato il principio attivo della Ganoderma Lucidum agli atri un placebo. Dopo 8 settimane di trattamento è stato riscontrato un miglioramento moderato nel campione che ha assunto la Ganoderma Lucidum. Tuttavia può avere degli effetti indesiderati come: secchezza della fauci, disturbi gastrointestinali e vertigini. Controindicazioni: secchezza di fauci, bocca e gola. In rari casi si è rilevata presenza di sangue nelle feci e sanguinamento dal naso.
Equiseto; fa parte della famiglia delle Equisetaceae (felici), chiamato così per il suo aspetto, lungo e stretto che assomiglia vagamente ad una coda di cavallo. Cresce nelle paludi, negli acquitrini e lungo i fiumi. È ricca di antiossidanti che hanno una funzione contro lo stress e l’invecchiamento. Con l’età il tessuto della veschica può diventare fibroso e i suoi muscoli tendono ad atrofizzarsi. L’equiseto può rallentare o invertire questo processo, come dimostrato dagli studi condotti da Niikee Schoendorfer. Gli integratori per incontinenza urinaria contenenti il principio attivo dell’Equiseto risultano essere più efficaci. Effetti collaterali: non deve essere somministrato in caso di insufficienza renale, durante la gravidanza e in caso di ipertensione.
Cleavage: fa parte delle Rubiaceae: di solito le foglie sono fatte essiccare per poi farne infusi. Rientra nei trattamenti naturali per trattare l’incontinenza urinaria. Tuttavia è doveroso segnalare che ad oggi non esistono studi scientifici che dimostrino l’efficacia di integratori a base di Cleavage per trattare l’incontinenza urinaria. Effetti indesiderati: difficoltà ad addormentarsi, dolori gastrointestinali e può alterare la funzionalità epatica.
Resiniferatossina: è una sostanza chimica ricavata da una pianta marocchina simile al cactus. E usata soprattutto per il trattamento del dolore cronico, agendo sui nervi e impedendo la trasmissione del dolore. Alcuni studi sperimentali sono stati incoraggianti per trattare l’incontinenza urinaria. Il trattamento prevede iniezioni endovescicali del principio attivo.
È bene ricordare che tutti gli integratori per l’incontinenza urinaria devo essere assunti dietro il consulto medico che valuterà caso per caso il più adatto.