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ARTICOLO AGGIORNATO IL 11/07/2023
Dolori alle anche in menopausa: cosa sono
I dolori alle anche in menopausa sono dolori sordi che si manifestano assieme ad una rigidità dell’anca. In altri casi il dolore può essere intenso e acuto soprattutto durante il movimento. Nelle donne sono principalmente dovuti dal calo dei livelli di estrogeni durante la menopausa.
I dolori alle anche in menopausa sono una delle sintomatologie più comune delle donne sopra i 45 anni; altri dolori articolari durante la menopausa riguardano le mani, la spina dorsale, le ginocchia e le spalle. Infatti, le donne in menopausa tra i 45 e i 55 anni sperimentano la maggior quantità di dolori articolari, rispetto alle donne in premenopausa.
In questa fase della vita la donna va incontro a cambiamenti ormonali. La diminuzione degli estrogeni comporta un indebolimento del tessuto scheletrico, legamentoso e muscolare della donna; tale cambiamento determina una perdita di supporto delle anche, modificando la biomeccanica del bacino e provocando i dolori alle anche in menopausa.
Oltretutto le anche femminili hanno una ampiezza di movimento maggiore rispetto a quelle maschili e questo comporta una maggiore fragilità.
Come si può immaginare, avere anche dolorose può rendere difficile impegnarsi e godere di tutte le attività a cui si è abituati, per non parlare del disagio derivante dalla perdita della mobilità.
Le cause del dolore alle anche durante la menopausa
Calo ormonale: non ci sono evidenze scientifiche dirette che la perdita di estrogeni durante la menopausa porti a dolori alle anche durante la menopausa. Tuttavia molti studi hanno riscontrato che quando gli estrogeni diminuiscono si innesca questo processo:
- aumenta la sensibilità al dolore;
- aumenta la disidratazione delle anche e delle articolazioni in generale;
- la disidratazione produce il gonfiore delle anche;
- il gonfiore determina l’infiammazione delle anche;
- l’infiammazione scatena il dolore alle anche con accumulo di acido urico.
L’estrogeno è un noto antinfiammatorio naturale e i dolori alle anche durante la menopausa nascono per un calo dei livelli di estrogeni.
Osteoporosi: L’osteoporosi rende le ossa deboli e fragili; così fragili che una caduta o anche lievi sollecitazioni come piegarsi o tossire possono causare una frattura o microfratture. Le fratture legate all’osteoporosi si verificano più comunemente nell’anca, nel polso o nella colonna vertebrale.
L’osso è un tessuto vivente che viene costantemente scomposto e sostituito. L’osteoporosi si verifica quando la creazione di nuovo osso non tiene il passo con la perdita di quello vecchio, determinando una riduzione del volume dello stesso.
L’osteoporosi colpisce uomini e donne di tutte le etnie. Ma sono a più alto rischio le donne caucasiche e asiatiche, soprattutto le donne anziane che hanno superato la menopausa.
Artrosi: L’artrosi è un termine che descrive una condizione degenerativa non infiammatoria associata all’invecchiamento. Colpisce principalmente la cartilagine che diventa ruvida, irregolare e più sottile. La rottura della cartilagine può causare dolore e perdita di mobilità dell’articolazione. Le donne in menopausa subiscono un’accelerazione del processo artrosico in cui le anche sono maggiormente colpite.
Carenza di collagene: il collagene è la proteina più comune e abbondante del nostro corpo. Si trova in molti tessuti dei muscoli, delle ossa, dei tendini, dei vasi sanguigni e del sistema digestivo. Questa proteina è fondamentale perché rafforza i muscoli, i tendini e le ossa. Quando la donna entra in menopausa i livelli di estrogeni si abbassano; questi ormoni controllano anche la produzione di collagene. Con l’età le ossa, i tendini e i muscoli diventano così più deboli (la massa muscolare diminuisce notevolmente). Da queste debolezze possono nascere le infiammazioni alle anche.
Carenza d’acqua: secondo alcuni studi anche la percentuale totale d’acqua contenuta nel nostro organismo dipende dal livello di ormoni. Sebbene la variazione percentuale sia minima con il calo degli ormoni, questa diminuzione comporta una minore quantità d’acqua all’interno dei muscoli, dei tendini e delle articolazioni. Livelli più bassi d’acqua comportano maggiori probabilità di avere fenomeni infiammatori localizzati.
Altre patologie che causano dolori alle anche in menopausa
La borsite: quando il dolore alle anche durante la menopausa si manifesta lateralmente viene identificato con diversi nomi: borsite, borsite trocanterica, tendinopatia, artrite o anche sindrome dolorosa del grande trocantere. Questi termini sono spesso utilizzati in modo improprio il che determina una maggiore confusione e preoccupazione da parte della paziente.
Il dolore laterale dell’anca si riferisce al dolore che si concentra sulla parte esterna dell’anca, o sul “grande trocantere”. Il grande trocantere è una struttura anatomica che agisce come un importante sito di attacco dei tendini e dei tessuti molli come la borsa, lo circondano. Una borsa è una sacca piena di fluido che funge da cuscinetto, ma che può facilmente irritarsi e infiammarsi.
Questo stato infiammatorio è molto comune; ne soffre più del 25% delle donne oltre i 50 anni.
Di seguito le patologie legate alle anche che si sviluppano con una minore probabilità quando la donna è in menopausa:
- Dolore all’inguine legato all’adduttore;
- tendinopatia dell’adduttore;
- stiramento muscolare acuto.
- Pubalgia;
- osteite pubica.
- Dolore inguinale legato all’anca;
- conflitto femoro-acetabolare;
- lesione del labbro acetabolare dell’anca;
- Frattura da stress del collo del femore;
- Necrosi della testa del femore.
- Sindrome da sovraccarico del muscolo ileo psoas;
- Stiramento del flessore dell’anca.
- Dolore inguinale;
- ernia inguinale.
- Altre;
- sacroileite;
- hip-Spine Syndrome o sindrome anca – schiena;
- artralgia;
- peso corporeo; le donne in sovrappeso o obese
I sintomi dei dolori alle anche in menopausa
Il dolore è la manifestazione dell’infiammazione dell’anca; questo dolore può riguardare:
- la coscia (muscolo pettineo, muscolo quadricipite femorale e muscolo ilio-psoas);
- l’inguine;
- l’anca (esterno e/o interno);
- i glutei.
Il dolore alle anche durante la gravidanza comporta generalmente:
- una difficoltà di deambulazione,
- una riduzione dell’attività fisica;
- periodi prolungati in cui si è costretti a star seduti o a letto.
Per cui ha un enorme impatto sulla qualità della vita delle donne che ne sono colpite.
Ulteriori studi testimoniano come oltre il 60% delle donne che soffrono di dolori alle anche durante la menopausa lamentino il dolore per un periodo superiore ai 12 mesi.
L’insorgenza dei sintomi è generalmente “insidiosa”, cioè inizia senza un particolare fattore scatenante come una caduta, un particolare movimento o sforzo.
In alcuni casi le donne attribuiscono l’insorgenza del dolore al cambiamento dello stile di vita o dell’attività sportiva. Ma la causa principale della condizione infiammatoria dell’anca è calo del livello ormonale.
Quindi il periodo pre o post menopausa rimane il momento di maggior rischio di sviluppare i sintomi; l’età condiziona anche i tempi di recupero.
Le donne in post-menopausa rappresentano circa il 45% delle persone che soffrono di dolore alle anche.
Trattamento dei dolori alle anche in menopausa
Per trattare il dolore alle anche in menopausa si ricorre ad esercizi a basso impatto. Le attività ad alto impatto come correre, giocare a tennis o l’allenamento ad alta intensità possono peggiorare il dolore aumentando l’infiammazione. Sono preferibili altri sport come: andare in bicicletta, camminare, usare l’ellittica, nuotare o fare yoga (alcune posizioni yoga possono aiutare ad alleviare il dolore all’anca).
- Rimanere attivi è una buona abitudine in quanto comporta molti benefici per la salute. Se si è in sovrappeso o se si soffre di osteoartrite, l’esercizio fisico è fondamentale in quanto il peso in eccesso può aggiungere ulteriore stress alle articolazioni.
- Stretching regolare. Lo stretching può alleviare il dolore alle articolazioni migliorando e mantenendo il range di movimento. Prima di fare stretching è necessario scaldare i muscoli. Dopo il riscaldamento, praticate lo stretching dinamico o “attivo” e cioè imitando i movimenti usati nello sport o nell’attività che intendete praticare. E’ necessario fare stretching anche a fine allenamento per mantenere la flessibilità a lungo termine.
- Migliora la dieta. Una dieta ricca di frutta e verdura contiene i nutrienti che possono aiutare a ridurre l’infiammazione, come il magnesio. I legumi (come piselli, fagioli e lenticchie) sono noti per contenere sostanze fitochimiche che hanno proprietà antinfiammatorie. Gli alimenti vegetali integrali sono anche ricchi di antiossidanti, che possono lavorare per combattere i radicali liberi che causano l’infiammazione nel corpo. Altri alimenti consigliati:
- pesce,
- frutta secca,
- latticini,
- agrumi,
- noci,
- mandorle,
- avocado,
- broccoli,
- spinaci,
- semi di sesamo,
- Erbe e spezie come la curcuma, lo zenzero, la cannella, il chiodo di garofano, l’aglio e la cayenna riducono l’infiammazione.
Ridurre o eliminare gli alimenti altamente trasformati come i carboidrati raffinati e gli zuccheri aggiunti, poiché è stato dimostrato che sono pro-infiammatori, la carne rossa, il cioccolato il caffè e il te.
- Ridurre lo stress e gestire l’ansia. Quando i tuoi livelli di stress sono alti, il corpo rilascia un ormone chiamato cortisolo. Alti livelli di cortisolo alzano il livello dell’infiammazione generale dell’organismo, il che peggiora il dolore articolare. Bisogna imparare a gestire lo stress.
- Bere più acqua. Può essere che il dolore all’anca sia esacerbato dalla disidratazione, bere più acqua può aiutare a ridurre il dolore alle anche in menopausa.
- La medicina integrativa: l’agopuntura in alcune donne ha dato enormi benefici.
- Integratori a base di collagene, acido ialuronico, glucosammina, magnesio, artiglio del diavolo, aloe vera e manganese. Gli integratori devono comunque essere consigliati dal proprio medico di fiducia.
- CBD: un altro metodo per alleviare il dolore associato a condizioni croniche come il dolore articolare, l’artrite e i dolori alle anche è quello di usare prodotti a base di CBD. Alcuni studi mostrano che il CBD può aiutare a migliorare il dolore dell’artrite e può essere un trattamento sicuro e utile per combattere i dolori alle anche in menopausa.
La cura farmacologica e i dolori alle anche in menopausa
Anche se i farmaci antinfiammatori da banco e gli antidolorifici (Ibuprofene, Naproxene, Indometacina e Celecoxib) possono aiutare ad alleviare alcuni dolori, non affrontano la causa di fondo del tuo dolore articolare. Inoltre, non dovrebbero essere usati frequentemente, in quanto comportano potenziali effetti collaterali e problemi di salute, soprattutto se usati in modo eccessivo e pertanto è assolutamente necessario il consulto medico. L’uso prolungato di farmaci antinfiammatori non steroide può essere pericoloso.
Gli effetti collaterali:
- effetti indesiderati sul sistema cardiovascolare (con aumentata probabilità di eventi trombotici) il potenziale di tossicità gastrointestinale, renale o cardiovascolare;
- disfunzioni e patologie renali;
- disturbi del fegato;
- gravi reazioni allergiche.
Varie
Chiedi subito aiuto medico se:
- Il dolore all’anca è comparso improvvisamente.
- Una caduta o un’altra lesione ha scatenato il dolore all’anca.
- L’anca o una sua parte appare deformata.
- Il dolore è intenso, tale da impedire i movimenti anche più semplici.
- L’anca non sostiene alcun peso.
- Risulta impossibile muovere la gamba.
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Il servizio di ginecologo online fornisce le risposte di un Medico specialista in Ginecologia. In nessun caso, visto la natura del servizio, può essere inteso come sostitutivo di una visita medica e del parere del proprio curante/specialista. Si ricorda che in caso di disturbi/malattia/sintomi gravi è necessario ed indispensabile ricorrere all’intervento medico nel più breve tempo possibile utilizzando, se necessario, la numerazione nazionale telefonica di emergenza oppure recandosi direttamente in PS. I tempi di risposta (via email) dipendono, in ogni caso, dal nr. di domande ricevute.