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IL MARCATORE TUMORALE CA125: A COSA SERVE L’ESAME CA125
Il CA125 è una proteina che agisce come marcatore tumorale o biomarcatore, una molecola che è più abbondante nelle cellule tumorali che in altre cellule del corpo. Il CA125 è quindi più abbondante nelle cellule del carcinoma ovarico che in altre cellule. La proteina CA125 è stata scoperta nei primi anni ’80, e la
sua funzione, all’interno dell’organismo, è ancora sconosciuta. CA è l’abbreviazione di antigene del cancro. Il CA125 è solitamente determinato da un esame del sangue.
Gli argomenti trattati in questo articolo sono:
- COME VIENE MISURATO IL CA125
- QUALI SONO I VALORI NORMALI DEL MARKER TUMORALE CA125
- COS’E’ IL CANCRO ALLE OVAIE E QUALI SONO I TIPI DI CANCRO ALLE OVAIE
- CARCINOMA OVARICO EPITELIALE
- CARCINOMA OVARICO A CELLULE GERMINALI
- TUMORI OVARICI DI ORIGINE STROMALE
- LE STATISTICHE SUL CANCRO ALLE OVAIE NEGLI STATI UNITI
- RIASSUMENDO
- CA125 ALTO: COSA SIGNIFICA
- QUALI CONDIZIONI POSSONO ALZARE IL CA125?
- IL DOSAGGIO DEL CA125 PUO’ ESSERE USATO COME TEST DI SCREENING?
COME VIENE MISURATO IL CA125
In genere, il CA125 viene determinato utilizzando un campione di sangue venoso. Il risultato del prelievo è normalmente disponibile in 1 giorno lavorativo.
QUALI SONO I VALORI NORMALI DEL MARKER TUMORALE CA125
Le letture normali del CA125 possono variare un po’ da un laboratorio all’altro. Il range tipico nella maggior parte dei laboratori va da 0 a 35 unità/ml. Un alto valore di CA125 non implica che automaticamente si abbia un tumore ovarico, così come un basso valore non esclude al 100% la presenza di una neoplasia ovarica.
Il CA125 è un spesso alto nelle donne con carcinoma ovarico, ma non sempre. Se una donna in menopausa ha una massa riscontrabile strumentalmente e un CA125 aumentato, la possibilità di aver sviluppato un carcinoma ovarico è piuttosto. Tuttavia, il CA125 è soggetto a numerosi “falsi positivi” nelle donne più giovani: un valore fuori range può infatti dipendere da varietà di patologie, tra cui la diverticolite, la sindrome dell’intestino irritabile, appendicite, malattie del fegato e dello stomaco. O dalla gravidanza.
Non bisognerebbe sottoporsi ad un dosaggio del CA125 a meno che non si abbiano motivi validi per farlo, cioè un’indicazione medica precisa. In altre parole il dosaggio del CA125 non è un test valido per lo screening del cancro alle ovaie.
COS’E’ IL CANCRO ALLE OVAIE E QUALI SONO I TIPI DI CANCRO ALLE OVAIE
Il termine carcinoma ovarico si riferisce a un gruppo di tumori che nascono tutti nelle cellule ovariche. I tumori si sviluppano più frequentemente dall’epitelio dell’ovaio. Questi includono i tumori epiteliali dell’ovaio (originati dalle cellule sulla superficie dell’ovaio), delle tube di Falloppio e del peritoneo. Si ritiene che facciano tutti parte dello stesso processo di malattia. Inoltre, esiste un sottotipo di tumori ovarici a basso potenziale maligno; questi tumori hanno alcune delle caratteristiche microscopiche del cancro ma spesso non si diffondono come i tumori maligni convenzionali.
Inoltre, ci sono tipi meno frequenti di carcinoma ovarico che si verificano all’interno dell’ovaio, come i tumori delle cellule germinali e i tumori del cordone sessuale.
CARCINOMA OVARICO EPITELIALE
La maggior parte (85%‐90%) delle neoplasie ovariche sono tumori ovarici epiteliali o carcinomi ovarici. È tipicamente classificato come una delle tre forme di cancro: carcinoma ovarico, delle tube di Falloppio o peritoneale primario. Tutti e tre i tipi di tumore agiscono in modo simile e sono trattati in modo simile. Sieroso, mucinoso, a cellule chiare ed endometrioide sono i quattro tipi di cellule tumorali più frequenti nel carcinoma ovarico epiteliale.
Questi tumori emergono come risultato di alterazioni del DNA nelle cellule. Il tipo di cellula più prevalente è quello sieroso. Si ritiene che molti di questi tumori maligni abbiano origine dal rivestimento delle tube di Falloppio, piuttosto che dalle cellule sulla superficie dell’ovaio o del peritoneo. Tuttavia, a volte è difficile determinarne l’origine quando vengono scoperti in fase avanzata, cosa abbastanza frequente.
I tumori ovarici a basso rischio (noti anche come tumori borderline) rappresentano circa il 15% degli tumori ovarici. Tipicamente, sono tipi di cellule sierose o mucinose. Spesso si sviluppano in masse che determinano sintomi, ma raramente metastatizzano o si diffondono in altre parti del corpo.
In questi casi, rimuovere chirurgicamente il tumore, anche se è in uno stadio avanzato, è la terapia curativa.
CARCINOMA OVARICO A CELLULE GERMINALI
I tumori a cellule germinali si sviluppano dalle cellule riproduttive dell’ovaio. Questi tumori sono piuttosto rari e hanno un’incidenza maggiore nelle adolescenti e nelle giovani donne.
TUMORI OVARICI DI ORIGINE STROMALE
I tumori dello stroma e dei cordoni sessuali sono un altro tipo di tumore ovarico.
Come nel caso dei tumori a cellule germinali, sono abbastanza infrequenti. Questi tumori maligni hanno origine in una varietà di diversi tipi di cellule all’interno dell’ovaio. Sono molto meno diffusi dei tumori epiteliali. Tra i tumori di origine stromale ci sono i tumori granulosostromali e i tumori delle cellule di Sertoli‐Leydig.
LE STATISTICHE SUL CANCRO ALLE OVAIE NEGLI STATI UNITI
Secondo il National Cancer Institute (NCI), ogni anno vengono diagnosticati circa 22.000 nuovi casi di carcinoma ovarico, con oltre 14.000 decessi. La stragrande maggioranza dei casi vengono scoperti allo stadio 3 o più tardi, indicando che la malattia è progredita oltre la pelvi o i linfonodi. Questo è dovuto principalmente all’assenza di sintomi durante le prime fasi di sviluppo del cancro.
L’età mediana in cui ad una paziente viene diagnosticato il carcinoma ovarico è di 63 anni. Circa il 25% dei casi, tuttavia, viene identificato tra i 35 e i 54 anni. Le donne caucasiche sono le più propense ad essere diagnosticate. I tassi di incidenza del carcinoma ovarico sono diminuiti nell’ultimo decennio negli Stati Uniti, di circa l’1,9% ogni anno. Il tasso di mortalità è diminuito del 2,2% ogni anno.
Come nel caso di molti altri tumori, quando il cancro alle ovaie viene individuato precocemente, il tasso medio di sopravvivenza a cinque anni è eccellente: circa il 93%.
Tuttavia, il tasso medio di sopravvivenza per tutte le donne con diagnosi di cancro alle ovaie è solo del 48,6% a cinque anni. Questo perché spesso viene scoperto in una fase tardiva, quando la malattia si è già diffusa nell’addome.
RIASSUMENDO
• Il carcinoma ovarico è un tipo di cancro molto raro che si sviluppa da una varietà di tipi di cellule all’interno dell’ovaio.
• Il tipo più comune di carcinoma ovarico è il carcinoma ovarico epiteliale, noto anche come carcinoma ovarico.
• Le mutazioni ereditate nei geni BRCA1 e BRCA2 aumentano significativamente le possibilità di una donna di sviluppare il cancro alle ovaie e al seno.
• Un oncologo ginecologico è un medico specializzato nel trattamento del cancro alle ovaie.
• La maggior parte dei tumori ovarici sono identificati in stadi avanzati a causa dell’assenza di sintomi. Anche con in presenza di tumori avanzati, i sintomi sono spesso sfumati e di difficile inquadramento.
• Non ci sono test di screening accurati per il cancro alle ovaie. Il dosaggi del CA125 non rappresenta, cioè, un valido sistema di screening.
• Il trattamento del carcinoma ovarico si basa essenzialmente sulla chirurgia e la chemioterapia.
CA125 ALTO: COSA SIGNIFICA
Preso singolarmente, in assenza di una accurata anamnesi e di ulteriori esami strumentali, è impossibile interpretare risultati di CA125 eccessivamente alti. Il motivo, abbiamo visto, è semplice: i livelli ematici di questa proteina possono essere elevati a causa di una varietà di patologie benigne e maligne. Un dosaggio elevato di CA125 quindi non indica necessariamente la presenza di cancro alle ovaie o di qualsiasi altra condizione particolare.
La funzione corretta del dosaggio del CA125 è quella di seguire l’evoluzione della malattia nelle pazienti a cui è stato diagnosticato un carcinoma ovarico o, anche, come uno dei numerosi test eseguiti per arrivare ad una diagnosi per una paziente sospettata di avere un tumore.
In ogni caso, il dosaggio del CA125 è usato più frequentemente per monitorare le donne che hanno una neoplasia nota che determinano valori del marcatore tumorale elevati, come il cancro alle ovaie. I livelli sierici di CA125 sono aumentati di circa il 50% nelle donne con carcinoma ovarico in stadio iniziale e di più dell’80% nelle donne con carcinoma ovarico avanzato.
Il dosaggio di CA125 può essere determinato su base periodica in pazienti note per avere un tumore ovarico. In generale, un livello decrescente suggerisce che la terapia, compresa la chemioterapia, è efficace, mentre un livello crescente segnala una probabile recidiva del tumore. Piccoli cambiamenti spesso non sono considerati degni di nota a causa della normale varianza del test.
In quasi il 90% delle pazienti sottoposte a valutazione per un tumore pelvico, un livello di CA125 superiore a 65 è collegato alla conferma della presenza della malattia. Questo collegamento, tuttavia, è significativamente più debole in assenza di una massa pelvica evidente.
QUALI CONDIZIONI POSSONO ALZARE IL CA125?
I livelli di CA125 sono elevati in circa l’1% delle donne sane, ma non sono necessariamente indicativi di carcinoma ovarico. Inoltre, una varietà di patologie, tra cui l’endometriosi, i fibromi uterini (tumori benigni), la pancreatite, la malattia infiammatoria pelvica e la cirrosi epatica, possono provocare un aumento del livello del CA125. Tumori ovarici benigni o cisti ovariche possono dare un risultato errato del test.
Sono stati osservati dosaggi elevati del marker tumorale CA125 in tumori diversi da quello ovarico, tra cui il tumore del polmone, seno, pancreas e neoplasie del tratto gastrointestinale.
IL DOSAGGIO DEL CA125 PUO’ ESSERE USATO COME TEST DI SCREENING?
Il dosaggio del marker tumorale CA125 è ritenuto fondamentale per monitorare le donne in cura per il carcinoma ovarico. Al contrario, non è considerato un test di screening efficace per valutare la presenza di carcinoma ovarico.
Oltretutto, fino al 20% di donne con diagnosi di carcinoma ovarico non hanno manifestato variazioni considerevoli del CA125. Al contrario, la maggior parte delle donne con livelli elevati di CA125 non hanno il cancro. Abbiamo visto che il CA125 e l’endometriosi, per esempio, sono legati: in presenza di quest’ultima è frequente avere dosaggi elevati di CA125. Attualmente, circa il 3% delle donne con livelli elevati di CA125 hanno una diagnosi di carcinoma ovarico.
Autore:
Dott. Diego Riva
Specialista in Ginecologia e Ostetricia, Urologia
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