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L’impotenza giovanile: dalla fisiologia alla risposta sessuale maschile
La disfunzione erettile giovanile, chiamata anche impotenza giovanile, è un evento non frequente, che coinvolge gli intimi meccanismi della risposta sessuale maschile.
Di solito il deficit erettile interessa uomini avanti con gli anni, si parla di impotenza maschile a 50 anni o impotenza a 60 anni, e le cause sono in genere vascolari oppure ormonali. Vanno considerate anche le cause di impotenza metaboliche, pensando a quanto può influire un diabete mal curato oppure una marcata obesità e le cause che determinano impotenza psichica: ansia e impotenza sono infatti intimamente legate
Quindi, solitamente la disfunzione erettile giovanile è piuttosto infrequente, ma aumenta progressivamente con l’avanzare dell’età. Si ritiene che circa il 50% degli uomini al di sopra dei 50 anni abbia, o abbia avuto, qualche problema di erezione. Fino ad interessare il 65% dei maschi al di sopra dei 70 anni. Naturalmente malattie vascolari, deficit di testosterone, malattie metaboliche, ma anche una vita sedentaria, fumo e alcool concorrono a determinare un deficit erettile e sono cause di impotenza.
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Si ricorda che in nessun caso, visto la natura del servizio, questo può essere inteso come sostitutivo di una visita medica e del parere del proprio curante/specialista. Si ricorda che in caso di disturbi/malattia/sintomi gravi è necessario ed indispensabile ricorrere all’intervento medico nel più breve tempo possibile utilizzando la numerazione nazionale telefonica di emergenza oppure recandosi direttamente in PS. I tempi di risposta (via email) dipendono dal nr. di domande ricevute.Disfunzione erettile giovanile: come si presenta
Nelle fasi iniziali del disturbo spesso il deficit è parziale e non sempre presente in maniera uguale in quanto il meccanismo erettivo risente di molteplici fattori: ad esempio il desiderio.
Cioè ci possono essere diversi fattori che entrano in gioco contemporaneamente nel regolare la risposta sessuale maschile.
La disfunzione erettile giovanile può quindi presentarsi con un singolo episodio a cui fa seguito una normale risposta sessuale per un certo intervallo di tempo, al termine del quale si ripresenta un secondo episodio di impotenza giovanile e quindi un nuovo intervallo temporale, più breve del primo, fino alla manifestazione completa del disturbo.
In altri casi la disfunzione erettile giovanile si manifesta come impotenza giovanile improvvisa: non si è in grado di avere o mantenere più l’erezione per il tempo necessario allo svolgimento del rapporto sessuale.
Problemi di erezione giovanile: come avviene l’erezione
La risposta sessuale maschile avviene tramite un complesso apparato, che comprende Sistema Nervoso Centrale e periferico, vasi sanguigni e fattori ormonali.
Il tutto governato dalla psiche, nella sua accezione più vasta, intendendo sia i fattori emotivi e sensoriali che la razionalità.
Nella fase di eccitazione i corpi cavernosi si riempiono di sangue determinando così una erezione, col raggiungimento di un massimo turgore. Questa fase, detta di plateau, può durare un tempo variabile, anche lungo, a seconda dei soggetti.
Si giunge poi alla fase dell’eiaculazione (lo sperma viene emesso all’esterno dalle contrazioni tonico-cloniche dei muscoli striati che circondano l’uretra), accompagnata dalla sensazione orgasmica, che è un fenomeno centrale che coincide col piacere orgasmico. Infine subentra il fenomeno della cosiddetta detumescenza, in cui i Corpi Cavernosi ritornano allo stato di flaccidità.
Nella disfunzione erettile giovanile questo meccanismo non funziona correttamente.
L’eccitazione è un fenomeno psichico ovviamente complesso, dovuto all’attivazione di Centri Nervosi situati in sede corticale e sottocorticale, cui contribuiscono fenomeni psichici, tattili e sensoriali di vario tipo.
Esistono 2 Centri per l’erezione, situati nel midollo spinale, uno a livello del midollo sacrale e un altro a livello del midollo toraco/lombare. Entrambi vengono attivati in una risposta sessuale normale, cioè in un individuo maschio integro da un punto di vista anatomico e funzionale.
L’attivazione di questi Centri, sia essa su base tattile sensoriale, sia su base psichica, provoca eccitamento dei nervi periferici parasimpatici (ma anche di altro tipo, fra cui quelli di tipo non colinergico-non adrenergico) con vasodilatazione delle arterie che portano il sangue ai Corpi Cavernosi e chiusura delle vene e, quindi, col raggiungimento dell’erezione.
Questi nervi periferici formano un plesso nervoso a livello pelvico chiamato plesso pelvico. Il plesso pelvico è posizionato lungo le pareti del retto e della ghiandola prostatica. Vi sono anche contenute fibre di tipo simpatico (adrenergiche), il cui eccitamento provoca detumescenza.
Ricapitolando: la risposta sessuale maschile (chiamata semplicemente fenomeno dell’erezione) consiste in varie fasi: eccitazione – tumescenza -rigidità – plateau- orgasmo e detumescenza. Per realizzare tutti questi momenti funzionali occorre l’integrità del Sistema Nervoso Centrale, dei nervi periferici e in particolare del plesso pelvico e dei vasi sanguigni, siano essi arterie sia vene. Oltre ad un normale livello degli ormoni maschili, in particolare del testosterone circolante. In caso di malfunzionamento, dovuto ad un vasto numero di cause possibili, si determina impotenza giovanile.
Disfunzione erettile giovanile: cause
Malattie del Sistema Nervoso centrale e periferico, esiti di interventi chirurgici a livello pelvico; malattie vascolari, diabete, obesità, alterazioni del quadro lipidico, nonché fattori psichici (impotenza psichica) e/o mancanza del desiderio possano portare a disfunzione erettile giovanile di varia intensità.
Il fenotipo più frequente che incontra un urologo o un andrologo nella sua professione, parlando di deficit erettile, è un uomo al di sopra dei 60 anni con problemi vascolari. Malattie vascolari che magari si sono manifestate a livello cardiaco, delle carotidi, cerebrale o a livello degli arti inferiori. Oppure che si manifesta per la prima volta a livello delle arterie del pene. In questi casi le arterie sono anche solo parzialmente chiuse, o hanno perduto la loro elasticità. Il tutto aggravato eventualmente dall’abitudine al fumo.
Quindi l’erezione non è possibile o è solo parzialmente possibile in questi casi. Gli accertamenti da eseguire sono i normali accertamenti cardiologici, l’ecografia dei tronchi arteriosi sovra-aortici e degli arti inferiori.
Questo come inquadramento di base, oltre ai vari controlli ematochimici (analisi del sangue).
Da un punto di vista andrologico, per quanto riguarda l’aspetto vascolare, l’esame principe è rappresentato dall’ecocolordoppler penieno dinamico (cioè con infusione di farmaci vaso-attivi, come prostaglandine ad esempio, che provocano una erezione artificiale). Con questo esame si valutano le condizioni emodinamiche del pene, sia del settore arterioso che venoso.
È chiaro che l’impotenza giovanile difficilmente appartiene a questo gruppo se non in caso di patologie cardiache o vascolari evidenti e manifeste.
Anche poco frequente è, nella disfunzione erettile giovanile, la causa ormonale, tipica invece degli uomini in età avanzata: il cosiddetto “late onset hypogonadism” ossia un deficit di produzione di testosterone.
In questo caso, l’impotenza giovanile si manifesta con deficit erettile di vario grado, calo del desiderio e altri sintomi sistemici, come astenia, depressione, ridotta massa muscolare, tendenza all’obesità. La diagnosi si fa dosando testosterone libero e totale, FSH, LH, prolattina ed estradiolo. Utile anche il dosaggio degli ormoni tiroidei.
Più frequente è invece la disfunzione erettile giovanile dovuta a diabete e/o obesità oppure all’abuso di alcol o droghe.
Un abuso di alcol può rendere difficile raggiungere o mantenere l’erezione e può essere causa di disfunzione erettile giovanile.
Come risulta dalla ricerca scientifica, quello che unisce alcol e impotenza è l’interferenza che l’alcol esercita verso i segnali cerebrali che sono alla base del meccanismo dell’erezione.
Inoltre, la capacità dell’alcol di sopprimere la produzione di testosterone è un altro motivo per cui potrebbe verificarsi impotenza giovanile.
Chiedi gratis all’UrologoLa causa principale dei problemi di erezione dei giovani
Parlando di impotenza giovanile (o deficit erettile giovanile), più spesso le cause sono da ricercarsi nel campo psicologico: ansia da prestazione, paura, mancata confidenza con la partner oppure vere e proprie crisi relazionali.
Soprattutto nei più giovani la paura di non riuscire e di fare una brutta figura possono essere determinanti nel compromette la risposta sessuale che è legata ad un delicato equilibrio di mediatori chimici e di impulsi nervosi.
Ansia e impotenza sono quindi intimamente legate.
Quando l’ansia è causa della disfunzione erettile giovanile è possibile limitarne i sintomi ricorrendo a degli ansiolitici naturali che, a differenza dei farmaci, non provocano i pericolosi effetti collaterali tipici degli ansiolitici: dipendenza e tolleranza.
L’assunzione di un ansiolitico naturale, anche in piccole dosi, può aiutare a convincere il giovane della sua normalità e a dargli la spinta per superare una forma di impotenza, che ha chiaramente (di solito) connotati psicologici.
Nei casi più difficili, una consulenza psicologica o psicosessuale può aiutare.
Naturalmente, in questi casi, soprattutto in quelli che non si risolvono, è fondamentale essere seguiti da un andrologo o urologo esperti.