- Urine trasparenti: è un problema? - 30/08/2023
- Forunculosi vulvare: cos’è, cause, sintomi e rimedi - 26/06/2023
- Come fare per aumentare il progesterone naturale - 27/06/2022
URINA TORBIDA
- Quando l’urina è torbida
- La carica batterica nelle urine
- Infezioni e malattie legate all’urina torbida
- L’urinocoltura da mitto intermedio
- Gravidanza e urina torbida
- Urina torbida al mattino
- Urine torbide rimedi naturali
- Cosa fare in caso di urina torbida
Quando l’urina è torbida
Le infezioni del tratto urinario (UTI) sono molto comuni e colpiscono circa 150 milioni di persone in tutto il mondo ogni anno.
Anche se le UTI possono colpire chiunque, le donne sono più soggette all’infezione. Questo perché l’uretra, il tubo che porta l’urina fuori dalla vescica, è più corta nelle donne che negli uomini. La distanza più breve rende più facile per i batteri entrare e raggiungere la vescica.
Si parla di urina torbida quando il suo aspetto non è limpido e trasparente come dovrebbe. Tale condizione può essere più o meno marcata e dipendere dalla presenza, all’interno dell’urina, di batteri, pus (globuli bianchi), materiale lipidico, cellule di sfaldamento, cristalli, sangue, spermatozoi.
Queste sostanze disperse nell’urina, oltre a conferire torbidità alla stessa, denotano, nella maggior parte dei casi, la presenza di stati infiammatori, di infezioni e di tutte quelle patologie che influiscono sul buon funzionamento dell’apparato urinario.
Tuttavia, non sempre l’urina torbida è il sintomo di una patologia: a volte, il loro aspetto insolito dipende da una concentrazione maggiore dell’urobilina (la sostanza che conferisce il colore alle urine), perché ad esempio non siamo idratati a sufficienza, abbiamo mangiato cibi troppo salati, siamo stressati, abbiamo praticato un’attività fisica intensa, siamo stati per troppo tempo in piedi.
Sono diverse le manifestazioni cliniche associate all’urina torbida.
Tra queste:
- cattivo odore;
- bruciore nella minzione;
- sangue nelle urine;
- incompleto svuotamento vescicale.
La carica batterica nelle urine
Sappiamo che l’urina è un liquido sterile, a bassa carica batterica.
Abbiamo visto che un’urina torbida può essere provocata dalla presenza di batteri: quando gli stessi hanno una concentrazione (carica batterica) che supera i 100.000 per millilitro, si parla di batteriuria.
Se si riscontra una condizione di tal genere, è molto probabile che un’infezione o comunque un’infiammazione stiano interessando le vie urinarie o l’apparato genitale.
L’esame clinico indicato per la conta dei batteri è l’urinocoltura, effettuata su due campioni di urine successivi.
Quando le urine sono connotate da un’elevata carica batterica, si manifestano, in genere, diversi sintomi, quali:
- senso di malessere generale;
- minzione frequente e dolorosa;
- incompleto svuotamento vescicale;
- dolori nella parte bassa dell’addome;
- urina torbida e maleodorante.
I batteri che in maniera maggiore si possono riscontrare nelle urine sono:
- Neisseria gonorhoeae, responsabile della gonorrea;
- Pseudomonas aeruginosa, tipico delle cistiti e delle uretriti;
- Escherichia coli;
- Preteus, collegato alle infezioni delle vie urinarie;
- Strafilococco, relativo alle infezioni urogenitali.
Una volta identificato il tipo di batterio responsabile dell’infezione e quindi dell’urina torbida, il medico prescrive una specifica cura antibiotica.
Infezioni e malattie legate all’urina torbida
Le infezioni e le malattie legate all’urina torbida sono, in via generale, le seguenti:
- uretrite;
- trichomonas;
- pielonefrite;
- insufficienza renale;
- insufficienza epatica;
- nefrite;
- gonorrea;
- diabete;
- clamidia;
- cistite;
- calcoli renali;
- iperparatiroidismo;
- febbre;
- tumori.
Per risalire alla patologia connessa all’urina torbida è necessario rivolgersi al medico, il quale attraverso un esame delle urine e l’urinocoltura può comprendere la natura del disturbo.
Urinocoltura da mitto intermedio
L’ urinocoltura è un esame microbiologico che, come visto, viene prescritto nei casi in cui si sospetta un’infezione delle vie urinarie o dei genitali.
Il metodo che più di frequente viene utilizzato in questo tipo di esame è quello del mitto intermedio: in un contenitore sterile viene raccolto un campione di urina, non prima di aver scartato il getto iniziale, al mattino, dopo essersi lavati i genitali e le mani.
Perché si utilizza il mitto intermedio?
Si utilizza il mitto intermedio e non il primo getto di urina, in quanto nella stessa può essere presente una contaminazione da batteri commensali dell’uretra.
Si precisa che prima di sottoporsi a tale esame, almeno sette giorni prima, è necessario sospendere eventuali cure antibiotiche, così come l’assunzione di integratori, come meglio vedremo in seguito.
Urine torbide in gravidanza
L’urina torbida nelle donne in stato interessante, è un fenomeno piuttosto frequente. Ciò per diverse ragioni che di seguito esaminiamo.
- Maggiore produzione di muco;
- fluttuazioni ormonali;
- contaminazione delle urine da parte di perdite vaginali;
- eccesso di proteine all’interno dell’alimentazione;
- maggiore incidenza delle infezioni urinarie;
- diabete gestazionale, una patologia che può insorgere durante la gravidanza.
Urina torbida al mattino
L’urina torbida può essere più frequente al mattino, in quanto la maggiore concentrazione acida del Ph può favorire la precipitazione di alcuni sali. Nello specifico, al mattino l’urina possiede un Ph più acido, in quanto durante il sonno notturno, si ha una riduzione della ventilazione polmonare, la quale causa acidosi respiratoria.
Per ricevere una consulenza online gratuita dal nostro Ginecologo Online, vai ai Test di Ginecologia Chiedi al Dottore
Quali sono le cause dell’urina acida?
Sappiamo che il Ph delle urine va da 4,6 a 7,8 (i valori ideali oscillano da 6 a 7). Quando lo stesso scende al di sotto di 7 (valore di neutralità della sostanza) l’urina può definirsi acida.
Valori bassi del Ph delle urine possono dipendere da:
- acidosi metabolica;
- chetoacidosi diabetica;
- diarrea;
- digiuno prolungato;
- disidratazione;
- enfisema polmonare;
- fenilchetonuria;
- infezioni a carico delle vie urinarie;
- malnutrizione;
- tubercolosi renale;
- somministrazione di alcuni farmaci o integratori, come il cloruro di ammonio, il metolazone, la vitamina C (acido ascorbico nelle urine);
- diete iperproteiche.
Queste le principali cause dell’urina acida.
In particolare, l’acido ascorbico nelle urine non è solo una delle cause di urina acida, meglio, non interferisce solo con il Ph delle stesse, ma con il glucosio, i nitriti, la bilirubina, i globuli bianchi, la presenza di sangue.
Ed infatti, prima di effettuare un esame delle urine, normalmente viene consigliato di cessare l’assunzione di complementi a base di vitamina C, nonché di non introdurre nel nostro organismo alimenti che la contengano in dosi rilevanti, come gli agrumi.
Urine torbide rimedi naturali
Abbiamo visto come le urine torbide hanno molteplici cause: dalle infezioni del tratto urinario che tradizionalmente trattate con antibiotici, alle infiammazioni e ad un’alta concentrazione di urobilina.
Le urine torbide possono essere trattate con dei rimendi naturali, ovviamente hanno maggiore efficacia quando la causa sottostante non è un’infezione.
Bere molti liquidi
Lo stato di disidratazione è stato collegato secondo lo studio della dott. Katie Lean ad rischio di infezione del tratto urinario e le conseguenti urine torbide. Una minzione regolare può aiutare a lavare i batteri dal tratto urinario e prevenire le infezioni.
Bere molto, almeno 1,5 – 2 litri di acqua al giorno contribuisce a rendere l’urina più chiara e trasparente, in mancanza di patologie il riscontro si ottiene in 24 -48 ore.
Lo studio della dott.ssa katie Lean compiuto su i pazienti di una casa di cura, ha dimostrato che l’assunzione di una maggiore quantità di liquidi ha diminuito i casi di infezione del tratto urinario e le conseguenti urine torbide: ciò ha permesso di ridurre del 56% l’assunzione di antibiotici mirati.
Vitamina C
La vitamina C contenuta nella frutta si è dimostrata un valido rimedio naturale per trattare le urine torbide. La capacità antiossidante della vitamina C protegge il tratto urinario dalle infezioni. Oltretutto la vitamina C aumenta l’acidità dell’urina contrastando la proliferazione dei batteri.
Un studio del 2007 sull’urina torbida derivane dalle infezioni del tratto urinario nelle donne incinte ha esaminato gli effetti dell’assunzione di 100 milligrammi di vitamina C ogni giorno.
Lo studio ha dimostrato che la vitamina C ha un effetto protettivo sul tratto urinario, riduce il rischio il rischio di infezioni rendendo l’urina meno torbida.
La frutta e la verdura sono particolarmente ricche di vitamina C, l’assunzione quotidiana a pranzo o a cena è un valido rimedio per le urine torbide.
Succo di mirtillo non zuccherato
Bere succo di mirtillo non zuccherato è uno dei rimedi naturali più noti per trattare le infezioni del tratto urinario che sono le responsabili delle urine torbide. Qualora l’assunzione risultasse sgradevole al palato esistono in commercio integratori a base di mirtillo senza zucchero.
Per un approfondimento sulle proprietà antibatteriche del mirtillo si possono vedere gli studi del dott. Kevin C Mak e della dottoressa Dolores González de Llano che approfondisce la capacità del mirtillo di prevenzione delle infezioni del tratto urinario.
Aumentare l’assunzione di liquidi associando la vitamina C è il rimedio naturale migliore per le urine torbide.
Bicarbonato di sodio per le urine torbide
Il bicarbonato di sodio è un altro rimedio naturale per trattare le urine torbide. Quando le urine torbide non sono legate ad un’infezione, l’assunzione di un cucchiaino di bicarbonato di sodio al giorno, sciolto in un bicchiere d’acqua rende le urine chiare.
Il bicarbonato di sodio è alcalino in natura, e aiuta a neutralizzare l’acidità delle urine rendendole chiare. Se le urine non dovessero tornare chiare in due o tre giorni, bisogna sospendere il trattamento e rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Ananas
Si è già detto sopra che la frutta è un rimedio efficacie per trattare le urine torbide, tuttavia l’ananas merita di essere menzionato in quanto tra tutti i frutti, assiema al mirtillo si è dimostrato essere uno dei più efficaci per curare in modo naturale le urine torbide. Oltretutto l’ananas ha anche altre eccellenti qualità che si possono approfondire in questo articolo
Dose consigliata: 50 – 80 grammi di ananas al giorno.
Perché funziona: l’ananas è ricco di un enzima chiamato bromelina che è efficace per trattare le infezioni del tratto urinario. Non solo il frutto possiede proprietà antimicotiche che uccidono i microrganismi che causano l’infezione.
Prezzemolo
Unito alle carote, alle barbabietole e al cetriolo contrastano le urine torbide. Per facilitare l’assunzione è consigliabile una centrifuga da assumere due volte al giorno assieme ad 1,5 – 2 litri di acqua.
Perché funziona: Il prezzemolo è un diuretico naturale, il che significa che aumenta la produzione di urina.
Una maggiore quantità di urina espulsa implica una più alta possibilità di espellere i microrganismi nocivi dal sistema urinario. Il prezzemolo aumenta ha anche proprietà antinfiammatorie.
Sedano
Anche questo alimento si è dimostrato utile come rimedio naturale per le urine torbide.
Preparazione:
- 4-5 gambi di sedano;
- 1/2 cetriolo grande;
- 1 pezzo di zenzero (circa 3 cm);
- Acqua 500 ml.
Dopo aver sciacquato le verdure bisogna frullarle per ottenere un succo verde e denso da bere una volta al giorno.
Perché funziona: il sedano è una delle verdure con alte quantità di vitamina A, E e di Ferro. Non solo ma lo zenzero avendo anche proprietà antimicrobiche che sono state esposte nello studio scientifico del dott. Nafiseh Shokri Mashhadi: lo zenzero è ampiamente usato come rimedio naturale per l’urina torbida e le infezioni del tratto urinario.
Probiotici
I probiotici sono microrganismi vivi (batteri buoni) che possono essere assunti attraverso il cibo.
Si possono trovare in diversi cibi, tra cui: crauti, cacao crudo, tempeh (alimento fermentato ricavato dai semi di soia gialla), kombucha (tè fermentato di origine cinese) e yogurt.
I probiotici volgono diverse funzioni all’interno del nostro organismo:
- difensiva;
- digestiva;
- metabolica;
- anti disbiosi.
Favoriscono la proliferazione della flora batterica intestinale. Numerosi studi hanno dimostrato che sono la loro azione per contrastare le infezioni del tratto urinario e rafforzano il sistema immunitario.
Gli antibiotici sono la principale linea di difesa contro le infezioni delle vie urinarie, ma la loro assunzione può causare squilibri nella flora batterica intestinale. Lo studio del dott. Fatemeh Rafii, ha dimostrato come I probiotici possono essere utili per ripristinare i batteri intestinali.
Non solo ma l’assunzione di probiotici riduce il rischio di recidive.
Per questo motivo, la prima scelta del paziente in caso di urine torbide, dovrebbe essere quella di assumere probiotici.
In ogni caso quando le urine torbide durano per più di 3 o 4 giorni è necessario contattare il proprio medico di fiducia.
Cosa fare in caso di urina torbida
I rimedi per l’urina torbida vengono individuati una volta scoperta la causa scatenante, tramite esame delle urine e urinocultura.
Così può essere sufficiente portare avanti uno stile di vita sano, oppure necessario assumere specifici antibiotici per debellare un’infezione.
Pertanto, nel caso dovessimo notare un’urina torbida, è bene recarsi dal proprio medico curante per lo svolgimento delle analisi di routine.
Autore:
Dott. Diego Riva
Specialista in Ginecologia e Ostetricia, Urologia
Potrebbe anche interessarti:
Bruciori vulvari: un problema che riguarda molte donne
I bruciori vulvari consistono in una spiacevole sensazione di calore e disagio a carico della vulva.
L’ infiammazione vaginale
L’infiammazione vaginale è chiamata vaginite. La vagina è la parte interna dell’organo genitale femminile; è costituita da un canale fibromuscolare assai elastico e si colloca tra la vulva e la cervice per poi arrivare all’utero.