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Come ritardare il ciclo mestruale
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Come ritardare il ciclo? Come bloccare il ciclo? Sono domande comuni a molte donne, specialmente in vista di eventi importanti come una vacanza, un matrimonio, una prestazione sportiva o in previsione di un’operazione chirurgica. Qualsiasi sia il motivo per cui una donna desideri ritardare il ciclo mestruale, oggi è possibile farlo in sicurezza ma sempre rivolgendosi prima al proprio ginecologo per un parere medico.
Gli argomenti trattati sono:
- Come ritardare il ciclo con la pillola anticoncezionale
- Come posticipare il ciclo: quale pillola funziona?
- Gli effetti collaterali comuni
- Bloccare il ciclo mestruale con la pillola progestinica?
- Come bloccare il ciclo se non si assume la pillola
- Ritardare il ciclo: metodi naturali
- Conclusioni
- Chiedi un consulto gratuito al ginecologo
Come ritardare il ciclo con la pillola anticoncezionale
L’assunzione prolungata della pillola anticoncezionale combinata è sicuramente lo strumento più conosciuto per bloccare il ciclo mestruale, anche se bisogna fare molta attenzione a non utilizzare questo espediente troppo di frequente per evitare problemi di salute.
Infatti, sapere come fermare il ciclo o come ritardare il ciclo mestruale con l’uso della pillola non autorizza la paziente all’auto-medicazione, poiché la terapia ormonale sostitutiva non è esente da rischi di effetti collaterali gravi.
Gli estrogeni sono gli ormoni femminile per definizione. L’estradiolo è l’ormone femminile più importante, secreto dalle ovaie a partire dal testosterone.
Esistono altri tipi di estrogeni che, lavorando insieme al progesterone, svolgono una moltitudine di funzioni vitali per il nostro corpo. I più importanti estrogeni sono:
- estradiolo;
- estrone;
- estriolo.
Gli estrogeni regolano e determinano diverse caratteristiche femminili. In particolare, sono responsabili:
- dello sviluppo del seno,
- della distribuzione della peluria,
- dello sviluppo del sistema riproduttivo,
- della caratteristica localizzazione dell’adipe nelle donne intorno ai fianchi e alle cosce,
- della regolarità del ciclo mestruale e di molte altre caratteristiche femminil
L’estrone è, per attività, il secondo più importante ormone femminile: prodotto nelle ovaie, interagisce con i recettori estrogenici e stimola l’ipofisi a secernere FSH.
Sapere come bloccare le mestruazioni implica sapere che l’estradiolo ha un’attività ormonale 30 volte maggiore degli altri ormoni femminili.
Sapere come bloccare il ciclo mestruale implica anche sapere che l’estriolo è prodotto dalla placenta in gravidanza ed è utilizzato come terapia ormonale in menopausa per contrastare i sintomi di secchezza vaginale, prurito e dolore durante i rapporti sessuale.
Non è quindi impiegato nella terapia per posticipare il ciclo o ritardare le mestruazioni.
Come posticipare il ciclo: quale pillola funziona?
La risposta alla domanda “Come ritardare il ciclo” è una sola: con la pillola combinata.
La pillola combinata è composta dalle versioni sintetiche di estrogeni e progesterone e svolge l’azione contraccettiva sia bloccando l’ovulazione sia impendendo che l’ovulo venga fecondato dallo spermatozoo.
Se assunta correttamente la copertura contraccettiva è maggiore del 99%: significa che 1 donna su 100 potrebbe avere una gravidanza indesiderata nonostante l’assunzione della pillola, in un anno.
Il metodo certamente più sicuro ed efficace per ritardare il ciclo è quello di prolungare il periodo di assunzione della pillola combinata fino, al massimo, a 60-70 giorni totali (cioè 2 o 3 blister) senza interruzione, in modo di coprire il periodo richiesto.
Come bloccare il ciclo con la pillola combinata dipende dal tipo assunto:
- monofasica: solitamente comporta l’assunzione per 21 giorni seguiti da 7 giorni di pausa nei quali compare il ciclo. Come non far venire il ciclo? Evitando la pausa e iniziando subito un nuovo blister;
- pillola fasica: il contenuto ormonale varia in funzione della fase in cui la donna si trova. Prevede l’assunzione per 24 giorni + 4 o 21 giorni + 7 di pillola “placebo”, di solito di colore bianco. Come ritardare il ciclo mestruale? Non assumendo le pillole placebo ma ricominciando subito con il farmaco (le pillole colorate).
Generalizzando: come fare per ritardare il ciclo mestruale? Continuando ad assumere la pillola combinata senza interruzioni. In questo modo, infatti, si può ritardare il ciclo con la pillola di qualche giorno fino a diverse settimane.
Si tratta di un espediente una tantum per bloccare le mestruazioni e come tale va utilizzato solo in casi eccezionali e sempre sotto il controllo del parere del ginecologo.
Gli effetti collaterali comuni
Gli effetti collaterali comuni derivanti dall’assunzione continuativa della pillola combinata per ritardare il ciclo sono:
- nausea;
- mal di testa;
- cambiamenti di umore;
- tensione al seno.
Bloccare il ciclo mestruale con la pillola progestinica?
Tra i metodi per ritardare il ciclo di qualche giorno, non è possibile posticipare le mestruazioni assumendo due confezioni consecutive di una pillola contraccettiva a base di soli progestinici.
Tuttavia, se si ha la necessità di decidere come non far venire il ciclo è sufficiente passare alla pillola contraccettiva combinata o assumere un altro farmaco.
Se non si è sicuri del tipo di pillola che state assumendo, è importante chiedere consiglio alla Farmacia o al proprio ginecologo.
Se attualmente si utilizza un altro metodo anticoncezionale, è possibile ritardare il ciclo passando alla pillola combinata.
Tuttavia, questo farmaco potrebbe dover essere iniziato molte settimane prima del momento in cui si desidera bloccare il ciclo e potrebbe non essere adatto a tutte.
Potrebbe essere necessario assumere un contraccettivo supplementare per i primi giorni se si inizia o si passa alla pillola contraccettiva combinata.
Come bloccare il ciclo se non si assume la pillola
Se non si sta già assumendo la pillola contraccettiva, l’unico modo per ritardare il ciclo mestruale è assumere Noretisterone, un tipo di progestinico. Il progesterone, prodotto a partire dal colesterolo, è implicato nella regolazione del ciclo mestruale. La sua concentrazione nell’organismo cambia, infatti, in relazione al periodo del ciclo. Viene prodotto, in scarsa quantità, prima dell’ovulazione, il suo livello aumenta durante la fase luteale o nella seconda fase del ciclo, per ridursi drasticamente in fase premestruale.
L’assunzione, 3-4 giorni prima dell’arrivo presunto del ciclo di 3 compresse di Noretisterone al giorno permette di ritardare il ciclo.
Le mestruazioni dovrebbero arrivare 2 giorni dopo l’interruzione del farmaco.
Sebbene il Noretisterone risponda alla domanda “come ritardare le mestruazioni”, non ha efficacia contraccettiva. È, quindi, differente dalla classica pillola per ritardare il ciclo: in occasione di un rapporto sessuale è necessario utilizzare un metodo contraccettivo quale il preservativo.
Inoltre l’utilizzo del farmaco con lo scopo di ritardare il ciclo, è controindicato in caso di storia di cancro al seno e di trombofilia e può dare effetti collaterali, tra cui:
- irregolarità del ciclo mestruale;
- nausea;
- mal di testa;
- sbalzi d’umore;
- tensione al seno.
Ritardare il ciclo: metodi naturali
Esistono anche dei metodi naturali per ritardare il ciclo, che permettono quindi di guadagnare magari qualche giorno, senza interrompere il naturale decorso del ciclo per un intero mese, come di solito avviene con la pillola.
Tuttavia questi metodi per ritardare il ciclo naturalmente non hanno una base scientifica e possono dare risultati diversi a seconda del soggetto.
Aceto di sidro di mele
Tra i metodi naturali per ritardare il ciclo è piuttosto comune l’impiego dell’aceto di sidro di mele.
Sebbene alcuni studi suggeriscano che questo possa contribuire al dimagrimento, non c’è ricerca scientifica che avvalori la presunta capacità di ritardare il ciclo. L’unica ricerca effettuata sugli effetti dell’aceto di sidro sulle mestruazioni nelle donne con sindrome dell’ovaio policistico ha dimostrato che potrebbe far arrivare il ciclo in quelle donne con irregolarità dovuta a squilibri ormonali o alterazioni del normale livello glicemico.
Al contrario, non vi sono prove che possa bloccare il ciclo o ritardare lo stesso.
Ritardare le mestruazioni con lo sport
Praticare esercizio fisico a livello agonistico può ritardare il ciclo. A sostegno di tale tesi è stato effettuato uno studio che ha dimostrato come l’attività agonistica possa ritardare il ciclo mestruale.
Un ulteriore e più approfondito studio ha dimostrato che l’attività sportiva agonistica e il disordine alimentare (inteso come alimentazione restrittiva o dieta sportiva) possano indurre una irregolarità del ciclo mestruale, oltre a maggiori probabilità di lesioni nello svolgimento dell’attività agonistica.
In particolare, nel loro studio “Self-Reported Restrictive Eating, Eating Disorders, Menstrual Dysfunction, and Injuries in Athletes Competing at Different Levels and Sports”, Johanna Ihalainen e Ritva Mikkonen hanno preso in esame 846 atlete in età compresa tra i 15 e i 45 anni, dimostrando come lo sport ad alti livelli possa ritardare il ciclo.
Infatti il 25% delle atlete di età compresa tra i 15 e i 24 anni ha avuto un ritardo del ciclo; il 18% tra le atlete di età compresa tra i 25 e i 30 anni e il 32% di età compresa tra i 31 e 40 anni. Il 25% delle atlete non ha, invece, avuto ritardi.
Ritardare il ciclo mestruale con il cibo
Come per l’aceto di mele, anche in questo caso non esistono basi scientifiche ad avvalorare le ipotesi che il consumo di alcuni alimenti possa ritardare il ciclo, avere effetti sulla ciclicità ormonale delle donne o bloccare il ciclo.
Le prove aneddotiche riguarderebbero:
- succo di limone e lime: non è chiaro perché si ritiene possa ritardare il ciclo e controllare le mestruazioni. Ha alto contenuto di acido e, secondo alcune donne, potrebbe svolgere un ruolo nel ritardare il ciclo: iniziare a bere succo di lime qualche giorno prima della data presunta del ciclo potrebbe ritardarlo o tradursi in un flusso mestruale più leggero. Per evitare che l’acidità del succo irriti le mucose della bocca, dello stomaco e dell’intestino o danneggi i denti, andrebbe diluito in acqua;
- gelatina: si dice che il consumo di gelatina sciolta in acqua calda ritardi l’inizio delle mestruazioni di circa quattro ore. Per ritardare il ciclo più a lungo, sarebbe sufficiente continuare ad assumere gelatina. Sarebbe cioè un un metodo naturale utile a rispondere al quesito “come ritardare il ciclo”, ma non ci sono prove a sostegno di questa affermazione. Il consumo di dosi elevate di gelatina può causare gonfiore o disturbi digestivi;
- fitoestrogeni: si tratta di molecole di origine vegetale che hanno un’attività per certi versi simile a quella degli estrogeni. Come risulta da uno studio, possono contribuire a combattere l’invecchiamento cutaneo e lo stress ossidativo. Non è supportata da validità scientifica la convinzione che consumare alimenti ricchi di fitoestrogeni possa contribuire a ritardare il ciclo di 2-3 giorni;
- alimenti piccanti: la capsaicina contenuta nei peperoncini ha diversi effetti sull’organismo. Per esempio, stimola la produzione dei succhi gastrici e aumenta il metabolismo basale. La capsaicina stimola il sistema nervoso simpatico (SNS) che porterebbe a modifiche nel flusso sanguigno uterino con conseguenza di ritardare il ciclo di qualche giorno. Non ci sono prove scientifiche a supporto di questa teoria, solo prove aneddotiche. Di contro, assumere quantitativi elevati di capsaicina può causare nausea e vomito, infiammazione allo stomaco e all’intestino, peggioramento delle emorroidi e dolore e bruciore durante la defecazione;
- carotene: il carotene è una pro-vitamina terpenica contenuta in numerosi vegetali. Il consumo di alimenti ricchi di carotene, come la papaia e le carote, aiuterebbe a ritardare il ciclo agendo sul livello degli estrogeni. Livelli elevati di estrogeni possono causare un ritardo delle mestruazioni, oltre ad un aumento di crampi dolorosi, gonfiore per eccessiva ritenzione idrica, spossatezza e nausea. Anche questo metodo naturale per ritardare il ciclo mestruale non ha validità scientifica.
Conclusioni
Il metodo migliore per ritardare il ciclo è quello di utilizzare la pillola combinata. L’utilizzo di un progestinico per ritardare il ciclo, come il Noretisterone, può essere preso in considerazione nel caso in cui non si assuma già la pillola anticoncezionale, ricordando che non ha effetto contraccettivo.
Questi rappresentano gli unici metodi supportati dalla scienza che consentono, alla donna, di decidere come ritardare il ciclo di qualche giorno o di qualche settimana.
I metodi naturali per ritardare il ciclo mestruale, pur funzionando in alcuni specifici casi, non sono supportati dalla ricerca scientifica e non costituiscono un mezzo affidabile per bloccare il ciclo.