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La terapia per IPB (Ipertrofia prostatica benigna) può variare caso per caso, a seconda della condizione del paziente. Dietro alla terapia per IPB indicata al paziente vi è sempre un preciso ragionamento compiuto dallo Specialista. Emblematico questo caso clinico di IPB trattato dal nostro Urologo Milano.
Caso di Ipertrofia Prostatica Benigna: quadro clinico
E.P. anni 58 – maschio
Nell’Anamnesi da segnalare Ipertensione e Cardiopatia. Posizionamento di 2 Stent coronarici. In terapia anti-aggregante. Da 4-5 anni presenta una sintomatologia urinaria caratterizzata essenzialmente da sintomi irritativi, con episodi di urgenza. In terapia con Dutasteride per una Ipertrofia Prostatica Benigna (IPB) di medio grado (confermata all’Ecografia dell’Apparato urinario). Questo farmaco inibisce l’azione del Testosterone all’interno della ghiandola prostatica e ne frena la crescita.
Il paziente non tollera Alfa-litici, che sarebbero stati la prima scelta, data la loro capacità di rilasciare la muscolatura liscia del collo vescicale e della prostata con miglioramento dei sintomi urinari. Questi farmaci possono avere degli effetti collaterali (ipotensione, vertigine, rinite, eiaculazione retrograda)….
Nel 2013 un episodio di prostatite acuta febbrile, con uroculture positive, trattato con terapia antibiotica e poi risoltosi.
Recentemente torna per un controllo. Continua Avodart, ma persistono:
- frequenza (soprattutto diurna) con episodi di urgenza,
- flusso nei limiti
- e PSA <1.
L’esame obiettivo conferma la presenza di una IPB di medio grado.
Ragionamento sulla terapia per IPB
Evidentemente la terapia con Dutasteride, volta a curare l’IPB, non è sufficiente nel controllo dei sintomi. Questi sono probabilmente imputabili ad una vescica iperattiva, a sua volta dovuta:
- ad IPB (ostruzione al deflusso urinario),
- ad alterazione dei recettori vescicali
- e ad esiti infiammatori.
Ricordiamo come l’infiammazione cronica sostenga spesso quadri patologici sfumati e perduranti nel tempo (non solo a carico dell’Apparato genito-urinario).
Per questi motivi si prescrive al paziente terapia con:
- Ossibutinina (anti-colinergico, nel tentativo di trattare una probabile instabilità vescicale)
- + un preparato a base di Curcumina / Bromelina come anti-infiammatorio.
Continua ovviamente la Dutasteride.
Il paziente dovrà tornare fra 2-3 mesi per controllo terapia.
Per un consulto specialistico su Ipertrofia Prostatica benigna / terapia per IPB, rivolgiti al nostro Urologo Milano.
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