- Calcificazioni prostata: cosa sono, cause, sintomi e come si tolgono - 01/07/2023
- Integratori per disfunzione erettile - 07/03/2023
- Farmaci per la disfunzione erettile - 06/03/2023
Le infezioni urinarie (UTI – Urinary Tract Infections) spesso tendono a recidivare, presentandosi in modo ricorrente (“infezioni urinarie recidivanti“). In tali casi, è assolutamente da evitare l’uso continuo di antibiotici. Piuttosto, è opportuno il ricorso ad alcuni prodotti naturali, che aiutano a prevenire le recidive. Vediamo un caso di infezioni urinarie recidivanti trattato con successo dal nostro Urologo online.
Caso di Infezioni Urinarie Recidivanti: quadro clinico
F.C. anni 69. Coniugata, 2 gravidanze con parti eutocici. Menopausa spontanea a 52 anni. Controlli ginecologici successivi negativi. Non prolassi uro-genitali.
Nell’anamnesi, da segnalere una emicolectomia sinistra nel 1998 per neoformazione intestinale. Follow up successivi favorevoli. Ipertensione ben controllata con terapia.
Riferisce infezioni urinarie recidivanti (UTI) negli ultimi anni, trattate con vari tipi di antibiotici. La sintomatologia consisteva:
- in un aumento della frequenza minzionale
- e in una sintomatologia dolorosa al basso addome e al perineo.
Ultimamente:
- le UTI sono diventate più frequenti
- e la risposta alla terapia antibiotica meno pronta.
Le urinoculture sono risultate positive, con germi resistenti a molti antibiotici. Oltre al più comune E Coli, si sono trovati Klebsiella e Proteus.
La sintomatologia irritativa tende a persistere anche al di fuori degli attacchi acuti, con aumento della frequenza minzionale, anche notturna e con senso di “fastidio” ipogastrico. L’Ecografia dell’apparato urinario è negativa.
Trattamento
Alla paziente viene spiegata la necessità di effettuare una profilassi a lungo termine, con:
- piccole dosi di Fosfomicina (3 gr ogni 15 giorni),
- estratto di Cranberry ad alta titolazione di Prontocianidine x 15 giorni al mese
- + Curcumina / Bromelina ad alto assorbimento x 10 giorni al mese.
Il tutto per un periodo di 3 mesi.
Controllo
La paziente ritorna dopo circa 4 mesi, affermando di essere stata bene per tutto il periodo della profilassi, con regressione della sintomatologia. Ha avuto una piccola recidiva dei sintomi subito dopo il termine del trattamento, trattata con successo con 2 dosi da 3 grammi di Fosfomicina. La signora viene inviata a continuare la profilassi e controllare esame urine e urinocultura dopo altri 3 mesi.
Osservazioni
E’ sempre più frequente trovare dei germi resistenti a molti dei comuni antibiotici che sono stati usati negli ultimi 3-4 decenni spesso a sproposito. In particolare i Chinolonici hanno determinato molte resistenze batteriche. Utili e fruibili risultano ancora:
- vecchi antibiotici come la Fosfomicina,
- oppure dei chemioterapici ad azione sull’Apparato urinario come, ad esempio, la Nitrofurantoina.
I prodotti naturali poi (Nutraceutica) tipo Cranberry, Uva Ursina, Curcumina / Bromelina e D-mannosio sono di grande aiuto nel prevenire le recidive.
In caso di infezioni urinarie recidivanti, consulta in forma privata e gratuita il nostro Urologo Online. Sei a Milano? Effettua una visita in studio a prezzi calmierati (Urologo Milano).
Consulta Urologo Online