- Urine trasparenti: è un problema? - 30/08/2023
- Forunculosi vulvare: cos’è, cause, sintomi e rimedi - 26/06/2023
- Come fare per aumentare il progesterone naturale - 27/06/2022
Cisti vaginale: definizione e cause
Una cisti vaginale è una piccola massa situata all’apertura della vagina o sulla parete vaginale. Può contenere aria, liquido o pus ed essere causata da fattori diversi, come:
- l’accumulo di liquido nelle ghiandole
- o la formazione di un tumore benigno.
Sintomi
Il sintomo principale in caso di presenza di una cisti vaginale è il fastidio, soprattutto:
- durante l’attività sessuale
- o nell’utilizzo di assorbenti interni.
Tipi di cisti vaginale
Esistono diversi tipi di cisti vaginale. Innanzitutto, va detto che i tumori benigni della vagina sono generalmente delle cisti. In ogni caso, i tipi più comuni di cisti vaginale sono 3.
- Cisti di Bartolini
E’ una cisti posizionata all’altezza della ghiandola di Bartolini, all’ingresso della vagina. Questo tipo di cisti è indolore, salvo in caso di infezione. - Cisti da inclusione vaginale
Prodotta da una lesione alla parete vaginale, a seguito del parto o di un intervento chirurgico. - Cisti del dotto di Gartner
Si forma sulle pareti laterali della vagina. Il dotto di Gartner appare durante la gravidanza. Se non scompare dopo il parto, in esso si possono accumulare dei liquidi e può trasformarsi in una cisti.
Diagnosi
La cisti vaginale può essere diagnosticata dal ginecologo attraverso un semplice esame pelvico. Il medico, potrà prescrivere degli esami aggiuntivi:
- biopsia, per escludere la presenza di un tumore
- esame delle secrezioni vaginali o della cervice, per escludere la presenza di una infezione sessualmente trasmissibile
- radiografia, se la cisti è posizionata al di sotto della vescica, oppure nell’uretra.
Trattamento
In molti casi, non è necessario alcun trattamento ed è sufficiente un monitoraggio periodico attraverso la visita ginecologica di routine. Difatti, la cisti vaginale spesso resta di dimensioni ridotte e non provoca un particolare fastidio.
In caso di infezione / ascesso, vengono normalmente prescritti degli antibiotici.
Nell’ipotesi di ingrossamento, può rendersi necessaria l’asportazione chirurgica. Di solito, l’ingrossamento della cisti è accompagnato da un aumentato fastidio accusato dalla paziente.
La prognosi è generalmente molto buona e le cisti asportate chirurgicamente tendono a non ripresentarsi.
Per eventuali dubbi in merito a cisti vaginale e trattamento, consulta gratuitamente e in forma privata il nostro Ginecologo online.
Immagini Ghiandola Di Bartolini Gonfia
Chiedi al ginecologo in fondo alla pagina