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Il lichen sclero atrofico è una malattia rara che colpisce aree genitali maschili e femminili. Vediamo un caso clinico di lichen sclero atrofico trattato dal Prof. Fanciullacci Urologo Milano.
Caso di Lichen Sclero Atrofico: quadro clinico, sintomi, diagnosi
AF anni 67 maschio. Nell’anamnesi, diabete in trattamento con ipo-glicemizzanti orali. Discreto compenso. In cura da tempo per Ipertrofia prostatica benigna (IPB) con Tamsulosina 1 cps/sera, con discreto controllo dei sintomi urinari. Riferisce una circoncisione 3 anni orsono per quella che il paziente definisce fimosi cicatriziale.
Giunge alla nostra osservazione per una sintomatologia di bruciore a livello del pene. L’esame obiettivo rivela un tessuto biancastro a livello del solco balano-prepuziale, che interessa la faccia ventrale del glande fino al meato urinario. Questo tessuto patologico appare iperemico in alcuni punti. Si pone diagnosi di Lichen sclero-atrofico.
Cos’é il Lichen Sclero Atrofico
Questa malattia è una forma infiammatoria degenerativa cronica. Di solito è a carico dei genitali esterni maschili e femminili.
La sua origine non è chiara. Si ipotizzano:
- alterazioni del sistema auto-immune
- ischemia
- infiammazione batterica sovrapposta.
Non è una malattia che si trasmette sessualmente.
Trattamento
Il meato urinario del paziente appare stenotico, come inglobato (almeno parzialmente) dal tessuto biancastro. Infatti il paziente riferisce un mitto diventato filiforme negli ultimi tempi. Si pratica una gentile dilatazione dell’ultimo tratto dell’uretra peniena, portando il calibro da 12 a 16 Charriere.
Per prima cosa si tranquillizza il paziente circa la benignità (probabilissima) di tale lesione. Ci si riserva di effettuare una biopsia solo nel caso la terapia topica non ottenga alcun risultato.
Al paziente vengono prescritti:
- una crema al Cortisone x 20 giorni (1 applicazione /dì)
- + un olio con Vitamina E, 1 volta/dì per lo stesso periodo.
Gli viene anche consigliata un’applicazione di pomata all’Ossido di Zinco alla sera, prima di coricarsi.
Il paziente andrà rivisto dopo 20 giorni per valutare se vi è stata una risposta almeno parziale al trattamento (ad esempio una riduzione dell’arrossamento).
Andrà anche rivalutato il grado di restringimento del meato urinario, consigliandogli eventualmente delle ulteriori dilatazioni uretrali.
In caso di effetto benefico della terapia, la cura andrà ridotta progressivamente, soprattutto la pomata al Cortisone (che potrà essere prescritta a scalare ).
In merito al lichen sclero atrofico, consulta il nostro Urologo Milano.
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