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Candida albicans: candidosi o infezione vaginale da lieviti
L’infezione vaginale da lieviti è quella che viene comunemente definita come candidosi. Tale disturbo è causato da funghi del genere Candida, di cui la albicans è il ceppo più conosciuto e frequente, e provoca prurito, gonfiore e irritazione.
Sintomi della Candida
I sintomi principale di candidosi, da riconoscere velocemente per evitare che aumenti la gravità dell’infezione, sono i seguenti:
- perdite vaginali di liquido solitamente denso e biancastro, talvolta trasparente
- bruciore
- prurito
- dolore durante il rapporto sessuale
- eruzione cutanea.
Attenzione a non sottovalutare tali sintomi: è stimato che circa tre donne su quattro contraggano un’infezione vaginale da lieviti almeno una volta nella vita.
Cause della candida
I lieviti da Candida sono normalmente presenti all’interno della vagina, e la loro crescita è regolata dal alcuni batteri. In presenza di disequilibri sistemici, tali lieviti non vengono più tenuti sotto controllo dal sistema immunitario. E possono quindi proliferare, dando luogo all’infezione. Quali siano le principale cause di questo squilibrio è presto detto:
- antibiotici
- stress
- deficit di sonno
- alimentazione ricca di zuccheri
- diabete non curato
- gravidanza
- lavande vaginali
- squilibrio ormonale dovuto al ciclo mestruale.
Diagnosi
La prima diagnosi di candidosi viene fatta dal medico tramite un esame pelvico. Durante l’esame:
- il medico ricerca la presenza di segni d’infezione
- e può prelevare una coltura vaginale da inviare in laboratorio per un’analisi.
Dopo la prima diagnosi di candidosi, le eventuali seguenti infezioni possono essere riconosciute autonomamente.
Trattamento
Per le infezioni semplici, il trattamento avviene:
- con la prescrizione di una crema, pomata, compresse
- o i cosiddetti “ovuli” da applicare in loco, solitamente per non più di tre giorni.
Può esservi invece la presenza di complicanze, quali:
- ulcere o lacerazioni vaginali,
- sistema immunitario soppresso,
- gravidanza o infezioni recidive e frequenti.
In questi casi, oltre all’intervento in loco di cui sopra, la candidosi verrà trattata tramite l’assunzione a lungo termine di un farmaco antimicotico per via orale.
Inoltre, in quest’ultimo caso, è necessario che anche il partner si sottoponga alla terapia e che venga tassativamente usato il preservativo in caso di rapporto sessuale.
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