- Urine trasparenti: è un problema? - 30/08/2023
- Forunculosi vulvare: cos’è, cause, sintomi e rimedi - 26/06/2023
- Come fare per aumentare il progesterone naturale - 27/06/2022
Esercizi di Kegel e il pavimento pelvico
Il pavimento pelvico è la struttura formata da legamenti, tendini e muscoli che sostiene gli organi interni al bacino. Gli esercizi di Kegel, dal nome del ginecologo che li ha codificati, sono uno strumento per il rinforzo del pavimento pelvico che prevengono possibili complicanze dovute al collasso di tale parete inferiore.
Cause dell’indebolimento del pavimento pelvico
La perdita di tono dei muscoli che formano il pavimento pelvico porta a uno scivolamento verso il basso degli organi interni contenuti all’interno del bacino (intestino, vescica, utero o prostata). Quando tale cedimento si verifica non è infrequente che si presentino episodi di incontinenza urinaria o fecale. Tra le cause più comuni di tale indebolimento vale la pena ricordare:
- aumento di peso
- gravidanza
- parto
- invecchiamento
- precedente intervento alla prostata.
Muscoli interessati
Il riconoscimento dei gruppi muscolari con cui gli esercizi di Kegel devono essere svolti può risultare particolarmente ostico. Ci sono tuttavia alcune tecniche che possono aiutare il proprio corpo a capire con quali fasci muscolari lavorare:
- provare a fermare il flusso d’urina durante la minzione – tecnica da non usare frequentemente perché dannosa a lungo termine
- inserire un dito all’interno della vagina (o dell’ano, per gli uomini) e provare a stringerlo senza irrigidire i muscoli delle cosce, gli addominali o i glutei
- tramite biofeedback, uno strumento che permette al medico di verificare se i muscoli che il paziente contrae nel tentativo di eseguire gli esercizi sono effettivamente quelli giusti.
Tutte le tecniche sopra riportate sono da eseguire a vescica svuotata, ad eccezione della prima.
Svolgimento
Inizialmente gli esercizi di Kegel vanno svolti contraendo e rilassando i muscoli tre secondi alla volta, per un totale di dieci volte. La fase successiva richiede di arrivare a contrarre continuativamente i muscoli per un tempo di dieci secondi, in vista dell’obiettivo finale:
- tre ripetizioni giornaliere di dieci contrazioni, da dieci secondi l’una.
L’efficacia degli esercizi è soggettiva:
- alcune persone migliorano dopo poche settimane,
- altre dopo qualche mese
- mentre altre ancora non riscontrano benefici tangibili.
Nella peggiore delle ipotesi, gli esercizi di Kegel sono comunque fondamentali per evitare un peggioramento della condizione.
Per una consulenza in merito alla cura dell’incontinenza urinaria ed esercizi di Kegel consulta il nostro Ginecologo online in forma privata e gratuita.
Consulta Ginecologo Online