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La cura del carcinoma alla prostata, se tempestiva, consente una prognosi generalmente favorevole. E’ importante per il paziente essere informato a fondo circa le varie opzioni possibili per la terapia. Ecco un caso clinico di carcinoma alla prostata radiotrattato, con successo, dal nostro Urologo Milano e la spiegazione della terapia consigliata.
Caso di carcinoma alla prostata: quadro clinico
AA anni 75 giunge alla nostra osservazione per Carcinoma prostatico ad alto rischio.
La biopsia prostatica con 12 prelievi dimostra un Carcinoma prostatico ad alto rischio (Gleason 4 + 4). Anche in considerazione dell’età, viene posta indicazione ad eseguire Radioterapia (con intensità modulata). Vengono spiegati al paziente i possibili effetti collaterali, comunque minori della Chirurgia.
Scelta tra Radioterapia e Chirurgia per la cura del carcinoma alla prostata
I fattori considerati nella scelta della terapia (RT o Chirurgia) sono:
- l’età (al di sopra dei 70 anni)
- le condizioni generali (buone).
La Letteratura attesta che i risultati della Radioterapia sono sovrapponibili a quelli della Chirurgia radicale, con una invasività indubbiamente minore. Le nuove apparecchiature che permettono un puntamento preciso sulle strutture da irradiare, risparmiando le strutture limitrofe.
Controllo all’esito della Radioterapia
Finisce Radioterapia (70 GY) alla fine di Aprile 2016 (28 sedute), senza particolari problemi. Apparentemente non irritabilità vescicale diurna, non tenesmo (dolore) rettale. Regolarità dell’alvo. Buona continenza. Persiste grave nicturia (5-6 minzioni per notte).
Terapia consigliata dopo la RT per la cura del carcinoma alla prostata
Gli viene consigliato un Integratore a base di Curcumina/Bromelina (NOflox), 2 cp/sera per 20 giorni. Lo scopo di questo trattamento è di dare un prodotto (naturale) con spiccata attività anti-infiammatoria. L’indicazione trae lo spunto dall’osservazione che tutti gli Urologi ben conoscono:
- l’uso di FANS (es Ibuprofene, Ketoprofene ecc…) provoca una riduzione della nicturia, presumibilmente per una azione anti-infiammatoria o per un’azione recettoriale non del tutto nota.
La BROMELINA, estratta soprattutto dal gambo dell’Ananas, ha proprietà:
- anti-infiammatorie,
- analgesiche,
- anti-edema.
E’ indicata in tutti i casi di infiammazioni e/o edemi dei tessuti molli.
La CURCUMINA, estratta dal rizoma di varie specie di Curcuma, in particolare Curcuma Longa, è qui rappresentata da un complesso di Curcumina e Fosfatidilcolina, che ne garantisce maggiore stabilità e un migliore assorbimento. Ha proprietà:
- anti-infiammatorie
- e anti-ossidanti.
Per quanto riguarda il primo punto, ha proprietà simili ai FANS (inibendo la COX-2 e la Lipoossigenasi), senza avere effetti collaterali significativi (ad esempio, gastrici). E’ quindi indicata in tutti i processi infiammatori acuti e cronici).
Controllo dopo l’assunzione di NOflox
Il paziente si presenta dopo 30 giorni riferendo la drammatica riduzione della nicturia, che si è dimezzata. Viene consigliato di fare un mantenimento, a dosi ridotte, di Curcumina/Bromelina per 3–4 mesi. Successivamente si deciderà se sospendere il trattamento.
Follow up oncologico
Per il follow up oncologico bisognerà attendere per vedere il valore minimo raggiunto dal PSA (valore Nadir, per il quale possono occorrere anche diversi mesi). Poi occorrerà seguire il paziente nel tempo, inizialmente con ripetuti controlli del PSA.
Prenota una visita o contatta il nostro Urologo Milano se hai dubbi in merito alla prevenzione o alla cura del carcinoma alla prostata.
Urologo Milano