Ipertrofia Prostatica Benigna e impiego della Fitoterapia

Ipertrofia prostatica benigna e sintomi

Con l’avanzare degli anni, la prostata può andare incontro ad un ingrossamento di entità variabile detto Ipertrofia Prostatica Benigna o IPB. Tale ingrossamento della prostata provoca una costrizione dell’uretra e causa delle alterazioni strutturali del basso tratto urinario (vescica da sforzo).

L’ipertrofia prostatica benigna comporta:

  • sintomi ostruttivi (flusso lento, in più riprese, talvolta con svuotamento vescicale incompleto)
  • sintomi irritativi (aumento della  frequenza minzionale, minzione notturna, urgenza)
  • e talvolta anche segni infiammatori (bruciore, dolore e sgocciolamento post-minzionale).

Questi disturbi hanno in genere una tendenza evolutiva. E’ a maggior ragione importante, dunque, il loro trattamento.

Ipertrofia prostatica benigna e trattamento

Accanto a farmaci veri e propri (alfa-litici e inibitori della 5 alfa-reduttasi), esiste la possibilità di impiego della Fitoterapia.

Fitoterapia: prodotti naturali per curare la Ipertrofia prostatica benigna

Esiste tutta una serie di prodotti naturali che sono in grado di attenuare in maniera significativa i sintomi dovuti all’IPB, senza avere gli effetti collaterali dei farmaci.

Serenoa e Pygeum

La Serenoa e il Pygeum Africanum sono le due piante storicamente più usate nel trattamento dell’IPB. Sono adatte  a favorire la funzionalità della prostata.  Ci sono vari prodotti commerciali che contengono estratti di piante. L’ultimo uscito (e probabilmente il migliore), che contiene sia la Serenoa che  il  Pygeum, è il  PGprost, della Ditta Docet Italia. In questo prodotto, la Serenoa è presente con il miglior estratto oggi disponibile (Sabalselect – Indena).

Queste due piante hanno un’azione:

  • anti-androgena, riducendo il Testosterone intra-prostatico (Diidrotestosterone) e quindi inibendo la crescita dell’IPB
  • anti-infiammatoria (inibizione ciclo-ossigenasi e lipo-ossigenasi), riducendo l’infiammazione che spesso accompagna l’IPB
  • anti-estrogenica (gli estrogeni hanno un’azione coadiuvante nell’induzione dell’IPB)
  • azione anti-proliferativa sull’IPB.

Inoltre la SERENOA ha un’azione anti-adrenergica, anti-colinergica, calcio-antagonista e di blocco sui recettori vanilloidi.

Questi prodotti naturali non hanno effetti avversi sulla funzione sessuale, anzi sembrano svolgere un’azione tonificante generale.

Altri estratti di piante

Vi sono anche altri estratti di piante, che possono essere  impiegati nel trattamento dell’IPB, quali:

  • l’estratto di Epilobio,
  • l’Ortica Dioica
  • e i semi di Zucca.

In merito all’impiego della fitoterapia per la cura della ipertrofia prostatica benigna, consulta Urologo Milano Prof. Fanciullacci.

Urologo Milano