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Endometriosi ovarica: analisi di un quadro clinico
La endometriosi ovarica è una malattia che comporta dolore prima e durante il ciclo mestruale e, di frequente, la riduzione della fertilità. Altri sintomi sono l’irregolarità mestruale (menorragia) e l’avvertire dolore nei rapporti sessuali (dispareunia). Tali disturbi sono prodotti dalla presenza di tessuto endometriale nelle ovaie. Varie sono le teorie sulle cause dell’endometriosi.
Ecco un caso di endometriosi ovarica trattato dal nostro Ginecologo online, Dott. Diego Riva.
Quadro clinico
Paziente di 23 anni, affetta da circa 2 anni da dolori pelvici di tipo gravativo, di media intensità.
Essi si presentano più intensi in periodo mestruale, sono esacerbati dai rapporti sessuali, al punto da impedire i rapporti stessi.
I flussi mestruali appaiono regolari per ritmo e quantità.
La paziente ha utilizzato nel 2015 un estro-progestinico (pillola combinata) a scopo anticoncezionale. Durante tale periodo, si è osservata una netta riduzione del dolore peri-mestruale (dismenorrea). Attualmente, e già da alcuni mesi, la coppia cerca una gravidanza.
Diagnosi
All’esplorazione ginecologica, l’utero appare regolare per forma e dimensioni. Si risveglia un vivo dolore ai tentativi di mobilizzazione dello stesso, che appare pertanto piuttosto fisso. Il dolore è nettamente maggiore alla palpazione dei legamenti utero-sacrali, che appaiono occupati da piccoli noduli molto dolenti. L’ovaio destro è di volume nettamente aumentato (4,5 cm circa), dolente e poco mobile; l’ovaio sinistro è normale.
L’ecografia pelvica trans-vaginale dimostra la presenza di un formazione ovarica destra a contenuto corpuscolato di 3,2 cm. a margini netti. Durante l’ecografia, si suscita netto dolore alla pressione, sia sull’ovaio che sui legamenti utero-sacrali. Qui si repertano piccoli noduli a contenuto pure corpuscolato, a margini mal definibili.
Viene richiesta una titolazione del marcatore Ca 125, che si dimostra anormalmente elevato.
La diagnosi più probabile è quello di endometriosi ovarica destra, diffusa alla pelvi, tipicamente ai legamenti utero-sacrali. La sintomatologia e il decorso sono tipici di questa sindrome, che colpisce tipicamente le donne giovani, più frequentemente senza gravidanze precedenti. Una ulteriore valutazione più specifica può essere attuata mediante la Risonanza Magnetica Nucleare (R.M.N.) dell’addome inferiore, che costituisce uno strumento prezioso: essa non è suggeribile per un uso routinario, ma certamente di 2° livello.
Opzioni per la cura dell’endometriosi ovarica
La terapia potrà essere:
- di tipo medico (sono disponibili varie opzioni terapeutiche con azione diversa, che meritano una discussione e un approfondimento particolare)
- o di tipo chirurgico. In questo caso, l’approccio di gran lunga di scelta è quello laparoscopico, che permette un completo esame di tutta la pelvi, con completa enucleazione della formazione cistica a carico dell’ovaio destro e l’asportazione e/o coagulazione dei focolai di endometriosi che si visualizzano durante l’intervento, tipicamente a livello del legamenti utero-sacrali.
La conferma della diagnosi di endometriosi del resto si avrà grazie all’esame istologico dei frammenti asportati.
In merito a disturbi legati all’endometriosi ovarica, consulta il nostro Ginecologo online in forma privata e gratuita.
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