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Il 10% delle persone presentano, almeno una volta nella vita, una calcolosi dell’apparato urinario.
I calcoli contenenti calcio sono i più comuni (85%). Di questi, i più frequenti sono i calcoli di ossalato di calcio. Poi, i calcoli di fosfato di calcio. I calcoli contenenti calcio sono radio-opachi.
Cause della formazione dei calcoli contenenti calcio
I calcoli contenenti calcio si formano per varie cause:
- aumento di calcio nelle urine (ipercalciuria), con cristallizzazione dei sali di calcio
- e/o deficit di citrati
- o deficit di altri inibitori della cristallizzazione – es. glicosaminoglicani
- e/o alla scarsa idratazione.
Alla base, vi può essere una condizione di ipercalcemia (non frequente).
Anche l’aumento di ossalato può provocare la cristallizzazione del CALCIO – OSSALATO.
Quindi, l’aumento del calcio nelle urine, dovuto ad aumentato assorbimento intestinale e/o ad una perdita di Calcio con i reni e/o urine troppo concentrate, può determinare la precipitazione dei Sali di Calcio. Oppure, ciò può avvenire per deficit di sostanze che inibiscono la cristallizzazione dei Sali di Calcio (come appunto i Citrati di Mg e K).
Altri calcoli
Gli altri calcoli (15%) sono quelli composti di acido urico, cistina e struvite. Questi ultimi si formano in urine infette e sono al giorno d’oggi relativamente poco frequenti). La precipitazione di acido urico e cistina è favorita da urine acide, quella di calcio-fosfato e di struvite da urine alcaline. Mentre, il calcio-ossalato precipita nel range di urina normale.
Calcoli di acido urico
I calcoli di acido urico (che dopo quelli di calcio sono i più importanti) si formano per un eccesso di acido urico nelle urine (in urine molto acide). Ciò è dovuto a fattori dietetici (eccessivo introito di proteine con la dieta), ma più spesso a fattori metabolici (cioè aumentata produzione endogena di acido urico da parte dell’organismo, per cause non precisate, oppure, ad esempio, per aumentato catabolismo proteico).
Altri fattori che contribuiscono alla calcolosi
Una dieta ricca di sale, di carne, di grassi e povera di verdure può favorire la formazione di calcoli dell’apparato urinario. Anche la scarsa idratazione agisce in questo senso. Si evidenzia che spinaci, pomodori, fagioli, mirtilli, nonché il cioccolato e il tè aumentano l’escrezione urinaria di OSSALATI.
La maggior parte di coloro che formano calcoli non presentano però alterazioni metaboliche rilevabili e spesso presentano episodi isolati di calcolosi. I pazienti che presentano un iperparatiroidsmo (primario o secondario) hanno un rischio molto elevato di formare dei calcoli nell’apparato urinario.
Calcoli vescicali
I calcoli vescicali hanno invece un’altra origine. A parte quelli (rari) che derivano da calcoli di provenienza ureterale che non vengono espulsi, la maggior parte dei calcoli vescicali si formano all’interno della vescica. Ciò a causa di ritenzione cronica di urina (ad esempio, nell’ipertrofia prostatica), con cristallizzazione dei Sali di calcio (+/- infezione). In questi casi il trattamento è chirurgico, con intervento disostruttivo a livello prostatico (oltre all’asportazione del calcolo).
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